Una bottega on line con i prodotti tipici della Valle: è nata Spesa Italiana Garfagnana



Consegna a domicilio con le eccellenze del territorio e il 10 per cento del fatturato va alla sanità. La società aveva già iniziato a produrre un gin tutto toscano
Pratico, solidale, e di qualità nostrana. È Spesa Italiana Garfagnana, il servizio on line di Ambrosia Srl, che con un semplice clic porta la spesa direttamente a casa senza costi aggiuntivi.
La scelta è ampia: uova, salumi, carne, pane e pasta, formaggi, verdura e frutta di stagione. Ma anche bevande: acqua, vino, birra, superalcolici e liquori. Una vasta gamma di prodotti consultabili su un catalogo al sito www.spesaitaliana.online, alcuni dei quali a prezzi più competitivi del supermercato. Con un denominatore comune a far la differenza: la firma locale.
Si tratta di una vera e propria bottega a chilometro zero, nata durante l’emergenza sanitaria come alternativa al classico supermercato. Con più di 200 ordini dall’inizio del lockdown, Spesa Italiana Garfagnana ha riscosso un enorme successo su Barga e Mediavalle, e con l’aggiunta di altri quattro mezzi di trasporto refrigerati si proietta su Lucca e Versilia. Il suo segreto? Esser riuscita a coniugare tre importanti obiettivi: l’insofferenza dei piccoli e medi produttori garfagnini, principali rifornitori di ristoranti e pizzerie della zona; le esigenze delle persone più fragili, disincentivate ad uscire dalla minaccia del Covid 19; la necessità di aiutare medici e infermieri nella lotta contro questo nemico.
“L’idea è nata a inizio marzo – spiega Francesco Marcucci, amministratore di Ambrosia – quando dei piccoli produttori locali hanno contattato la mia azienda, Ambrosia Srl, seriamente preoccupati: con la chiusura di pizzerie e ristoranti, loro principali canali di vendita, non intravedevano un futuro. Proprio dal loro grido d’aiuto è nata l’idea di Spesa Italiana Garfagnana: una piattaforma online di generi alimentari, rifornita proprio da quelle attività che, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono trovate dal nulla sul lastrico. Con un servizio di consegna completamente gratuito, chiediamo solo una spesa minima di 15 euro”.
“Si può ordinare – prosegue Marcucci – su whatsapp, per email o al telefono (al 342.7660058 — info@ambrosiagin.com, ndr), scegliendo di pagare online tramite Paypal, oppure direttamente alla consegna con carta o contanti. Un progetto importante anche per altri due motivi: contribuisce a ridurre gli spostamenti extradomiciliari, difendendo le categorie più deboli della popolazione. E soprattutto il 10 per cento del fatturato settimanale è devoluto direttamente all’Usl Toscana Nord Ovest, per l’acquisto di materiale sanitario. Siamo già riusciti a donare 1600 euro”.
Classe 1997, Francesco nasce il 23 settembre a Barga, dove conclusi gli studi alla Hult International Business School di Londra, decide di tornare. Tante le motivazioni, ma soprattutto la volontà di aiutare la propria terra, valorizzandone le ricchezze e investendo sui suoi prodotti: “Barga e le zone limitrofe non sono ancora state scoperte al 100 per cento. Parlo soprattutto da un punto di vista enogastronomico e commerciale, oltre che turistico: sono convinto che queste località abbiano molto da offrire, basta pensare ai formaggi e ai vini, due prodotti dalle potenzialità infinite. Anche in quest’ottica, stiamo valutando di portare avanti Spesa Italiana Garfagnana oltre l’attuale emergenza: insistendo sul carattere di piccola bottega artigianale a chilometri zero invece del supermercato, quindi puntando sulla qualità del prodotto nostrano. Senza abbandonare l’impronta solidale del progetto”.
Ma creare qualcosa nella propria città, lasciando un contesto più ricco di opportunità come quello inglese, è stata una scelta ponderata già a partire dagli ultimi anni universitari. Una vera scommessa, maturata insieme al progetto di Ambrosia Srl: l’azienda di gin creata insieme a Saverio Bertagni e al fratello Luigi. “Ho scelto fin da subito di credere nell’Italia, invece di rimanere a Londra. Tanti gli stimoli che mi hanno proiettato sul mondo del gin: molto radicato nella cultura britannica, è tuttavia la Toscana che detiene il primato mondiale di ginepro, utilizzato per la sua qualità dai più grandi brand. Sebbene quello del gin sia un mercato nascente nel nostro paese, le prospettive sono molto buone e il vuoto è ancora grande: il nostro obiettivo è colmarlo”.
Fondata nel febbraio 2019, a luglio dello stesso anno Ambrosia Srl esordisce sul mercato con Ambrosia Premium Italian Gin. Prodotto dalla distilleria Collesi con ginepro toscano, limone siciliano, salvia e rosmarino marchigiani, ad oggi vanta una distribuzione capillare in Toscana, una presenza in tutte le maggiori città italiane e nel Regno Unito. Si può trovare anche su Spesa Italiana Garfagnana a 22 euro, mentre nelle enoteche viene venduto a 29: “Per questo successo dobbiamo ringraziare la Delta Bevande Srl – spiega ancora Marcucci – un’importante azienda di Massarosa che si occupa di commercio all’ingrosso. Nonostante la nostra giovane età, i proprietari Antonio Giannoni e Ferdinando Pardini hanno creduto nel progetto: creare un prodotto di alto livello, ma non esclusivo. Ovvero, che rientrasse in un una fascia di prezzo alla portata di tutti, ma senza rinunciare alla qualità”.
Proprio per mantenere certi standard qualitativi, Ambrosia si è rivolta al distillatore marchigiano Collesi: “Lo abbiamo scelto – spiega Francesco Marcucci, amministratore di Ambrosia – dopo aver girato ben dieci distillerie in tutta Italia. Cosa ci ha convinto? Collesi lavora il gin nella maniera che fa al caso nostro, rispettandone ed esaltandone le caratteristiche delle materie prime, ma pur sempre coniugandole con una vocazione commerciale. Inoltre, coltiva a chilometri zero il rosmarino e la salvia, due ingredienti principali del nostro gin: permettendoci di offrire un prodotto estremamente unico e artigianale”.
Ma Ambrosia Premium Italian Gin è solo l’inizio di un lungo percorso, per l’azienda lucchese, già proiettata verso l’intero mondo degli alcolici. A partire dai liquori, lo storico cavallo di battaglia toscano, con l’uscita nel 2021 di amaro garfagnino: “Non ci fermeremo al gin – conclude Marcucci – Vogliamo abbracciare un ampio ventaglio di prodotti, perseguendo contemporaneamente un altro obiettivo: estendere la nostra presenza su ogni continente. Un traguardo a lungo termine, certamente: ma avere uno sbocco commerciale in tutto il mondo, sarebbe davvero una grande soddisfazione”.