Tpl, Paolinelli (Ugl): “Preoccupati in vista della fase-2”

29 aprile 2020 | 16:47
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Tpl, Paolinelli (Ugl): “Preoccupati in vista della fase-2”

Il rappresentante sindacale: “Necessario tutelare gli autisti; personale a terra per evitare assembramenti”

Esprime preoccupazione sul tema dei trasporti in vista del 4 maggio, il segretario Ugl/Fna degli autoferrotranvieri della Provincia di Lucca e coordinatore di categoria della Toscana del Nord, Cipriano Paolinelli.

“La partenza della fase-2 per il mondo del trasporto pubblico sarà molto difficile e calda, soprattutto sotto il profilo gestionale da parte delle aziende – afferma Paolinelli -. Se dovessero aumentare, come si prevede che sarà, il numero delle persone che ricominceranno ad utilizzare gli autobus, viste le restrizioni che prevedono capienze molto ridimensionate e obbligo del rispetto della distanza di sicurezza, si dovranno o ripristinare le frequenze iniziali delle corse oppure istituire corse bis laddove ce ne sarà necessità. Naturalmente tutto questo dovrà essere fatto seguendo un protocollo di sicurezza e sanificazione condiviso con tutti gli organi di competenza e con le organizzazioni sindacali, questo nell’interesse non solo degli autisti ma anche dei passeggeri”.

Dovranno in un primo momento essere istituite figure ai capolinea e alle fermate con più concentrazione di utenza così da dare all’utenza informazioni e spiegazioni su quali siano le disposizioni di utilizzo degli autobus, sul comportamento da adottare a bordo così come sul numero di capienza del bus interessato, questo anche per evitare che ci sia troppa comunicazione e coinvolgimento tra conducente e utenza che potrebbe esporli a maggior rischio di contagio – prosegue Paolinelli -. Sarà poi possibile usare i mezzi piccoli, specialmente nelle zone montane dove le condizioni non possono prevedere altre tipologie di mezzi che però hanno solo una porta anteriore e quindi usata sia per la salita che per la discesa e a ridosso del conducente? Le motorizzazioni autorizzeranno formalmente le aziende a fare modifiche strutturali ai mezzi per isolare il conducente in tal casi?”.

“Queste ma tante altre saranno le difficoltà che incontrerà il trasporto pubblico locale al quale però si spera si trovino soluzioni e modalità – conclude Paolinelli -. In tal senso e alla luce di ciò, ritengo che sarà ancora più importante un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.