Pandemia, il Codacons pronto alla class action contro la Cina
L’associazione di consumatori raccoglie le adesioni fra contagiati, parenti delle vittime e aziende colpite dal lockdown
Il Codacons lancia oggi anche in Toscana la raccolta di preadesioni all’azione collettiva contro la Cina per danni da pandemia, attualmente in fase di preparazione da parte dell’associazione.
Alla base dell’iniziativa legale dell’associazione “le responsabilità della Cina – affermano – nella diffusione del Covid-19 per la ritardata comunicazione e trattazione dei casi di contagio registrati, che ha contribuito certamente a causare la propagazione della malattia insieme ad una ritardata conoscenza e consapevolezza in merito alla stessa malattia”.
In tal senso il Codacons, in occasione della fase 2 dell’emergenza coronavirus, che comporta ancora limiti e divieti per cittadini e imprese, lancia oggi anche in Toscana le preadesione gratuita all’azione che sarà avviata in collaborazione con lo studio legale americano Kenneth B. Moll, volta a chiedere allo stato cinese il risarcimento dei danni da pandemia prodotti.
All’azione – pubblicata qui – potranno aderire tutte le persone, esercizi commerciali e aziende della regione bloccate dal lockdown per rispettare la relativa normativa emessa dal governo; tutte le persone contagiate dal Covid-19; tutti i parenti delle persone decedute a causa del Covid 19.
“Proprio per aiutare i cittadini della Toscana – conclude la nota – a districarsi nella giungla di nuove regole entrate in vigore dallo scorso 4 maggio, misure che stanno creando dubbi e grande incertezza tra la popolazione, il Codacons ricorda che è attivo un apposito forum telefonico dove gli utenti potranno ottenere chiarimenti, assistenza e informazione da parte dei legali dell’associazione dalle 10 alle 12, e dalle 14 alle 16, chiamando il numero 893.499.33″.