Automotive oltre il Covid, prima edizione digitale del Motor Valley Fest

Si alza il sipario sull’edizione digitale di Motor Valley Fest. L’attesa edizione di quest’anno ha riacceso i motori, a partire dalle 9,30di oggi (14 maggio) con il convegno inaugurale, trasmesso sul sito www.motorvalleyfest.it in diretta streaming dal Teatro comunale Luciano Pavarotti di Modena.
Ad aprire i lavori il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Un ringraziamento speciale al Comune di Modena e al sindaco Muzzarelli per aver voluto ospitare lo scorso anno la prima edizione di Motor Valley Fest, quest’anno in versione digitale a causa del Covid-19 che ha colpito in maniera particolare l’Emilia-Romagna. Ma questo non ci ha fermati, anzi ci ha consentito, in un momento così difficile, di raggiungere comunque le case di migliaia di appassionati e professionisti dell’automotive in tutto il mondo, dove Emilia-Romagna è sinonimo di motori, grazie alla presenza di marchi come Maserati, Ferrari, Ducati, Lamborghini, Dallara, Pagani. Un vero passaporto nel mondo e che hanno sede nella Motor Valley. Vogliamo confermarci una regione leader nell’export: lo scorso anno abbiamo esportato oltre 60 miliardi di merci nel mondo. Una regione che ha fatto della Motor Valley un brand turistico con milioni di visitatori. Mi riferisco anche al Muner, l’università della Motor Valley: spesso si sente parlare di cervelli in fuga, noi, invece, ne andiamo a caccia e li accogliamo grazie a questa realtà che favorisce lo scambio di saperi e culture. Ecco perché abbiamo voluto fortemente questo evento. Voglio dare un segnale rassicurante: ce la faremo, come nel dopoguerra quando l’Emilia Romagna era una delle terre più povere d’Italia. Oggi è una delle aree più avanzate d’Europa. Per questo sono certo che insieme, rimboccandoci le maniche, rialzeremo presto la testa”.
A seguire gli interventi in collegamento video di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena e quello di Cesare Bisoni, presidente UniCredit: “In coerenza con il piano UniCredit per l’Italia abbiamo scelto di sostenere l’edizione 2020 del Motor Valley Fest per riaffermare con forza e concretamente la vicinanza al territorio e la volontà di far ripartire il motore industriale del Paese. Motor Valley Fest è un’iniziativa che ha il cuore e la base a Modena, nella terra dei motori, ma ha un respiro internazionale. È un evento che celebra l’unione perfetta tra la passione per i motori, l’innovazione, la sostenibilità e l’identità del territorio e accende i riflettori su uno dei settori di punta dell’eccellenza Made in Italy: l’automotive. Un comparto del quale UniCredit conosce i punti di forza e l’alto potenziale. Il supporto all’economia reale rappresenta un punto fermo nella strategia di UniCredit. Essere una grande e solida banca paneuropea con il quartier generale in Italia ci permette di essere un partner affidabile nel supportare le imprese del nostro territorio in un percorso di sviluppo e crescita anche a livello internazionale”.
Sono seguiti gli interventi di Giuseppe Molinari, presidente della Camera di Commercio di Modena. Sul palco dell’opening session del Motor Valley Fest digital anche Massimo Bottura, chef patron di Osteria Francescana, insignito del titolo di ‘Ambasciatore della Motor Valley nel mondo’ dal presidente Bonaccini. Nel corso della scorsa notte è arrivato da New York un altro importante riconoscimento, il premio assegnato alla sua guest house Casa Maria Luigia quale “migliore esperienza gastronomica del mondo del 2019”.

Tra gli ospiti anche il saluto video del Presidente della FIA Jean Todt. Protagonisti di questa opening session digitale sono stati i brand automotive della Motor Valley. A partecipare al Motor Valley Top Table sono stati Enrico Galliera (Chief Marketing and Commercial Officer Ferrari Spa); Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati Motor Holding Spa); Stefano Domenicali (Chairman e Ceo di Automobili Lamborghini Spa); Horacio Pagani (Fondatore & Chief Designer Pagani Automobili); Andrea Pontremoli (Amministratore Delegato e General Manager Dallara Spa) e Harald Wester (Maserati Executive Chairman e Chief Technical Officer FCA Group). A moderare l’evento internazionale Maria Leitner, giornalista del TG2 Motori.
Al centro del focus l’emergenza Covid-19, da qui il confronto sugli scenari futuri e cambiamenti nel settore automotive: engineering, componenti, sistemi, testing, servizi. L’analisi presentata da Gianluca Camplone, senior partner McKinsey & Company, ha delineato uno scenario per il settore auto che sarà probabilmente caratterizzato da una lenta ma chiara ripresa con il 20-25 per cento del volume globale delle vendite auto a rischio nel 2020. Si opererà in un mercato profondamente mutato e ciò stimolerà una forte accelerazione della digitalizzazione di vendite e servizi nel settore. L’analisi McKinsey per il segmento delle auto premium ha evidenziato che il settore del lusso si trova ora in una fase di grande incertezza. La buona notizia per i costruttori di auto di lusso e premium è che i consumatori con redditi più elevati stanno mostrando una maggiore resilienza in termini di intenzione all’acquisto di nuove vetture.
E proprio il processo di digitalizzazione e il rilevante ruolo della rete, sono stati temi al centro dei key note speech di Markus Heyn, membro del Board of Management di Robert Bosch GmbH, in collegamento da Stoccarda e di Christian Richter, director Global Automotive Google, in collegamento da Monaco di Baviera.
Bosch guardando al futuro prossimo della mobilità, ha illustrato come, per i propri prodotti, mira a disporre di contenuti AI (Artificial Intelligence), ma anche di quanto stia guardando, sul lungo periodo, alla nuova era della mobilità, senza ovviamente escludere da questi processi le vetture ad alte prestazioni. E sempre il Covid, anche secondo quanto espresso nel corso dell’approfondimento che ha visto protagonista il director Global Automotive Google rappresenterebbe un fondamentale processo di analisi per guardare al futuro dell’automotive, ma non solo.
Proprio la rete infatti, che ha consentito alle persone, anche in un momento di totale isolamento, di rimanere connesse, dovrà sempre più diventare parte del settore automotive, che dovrà lavorare per aumentare il processo di digitalizzazione al fine di ottimizzare i servizi, i costi e le esperienze dei consumatori ma anche dei produttori. La fascia d’età è al centro del processo di digitalizzazione e di comunicazione attuato dai diversi brand in fase di emergenza. Lavorare per cercare una direzione comune infatti sarà uno degli obiettivi della Motor Valley, fortemente impegnata sul territorio anche dal punto di vista turistico.
Un confronto che ha fatto riflettere su come una crisi quale quella dettata dall’emergenza Covid-19 non abbia in realtà fermato i motori, ma convertito il loro processo di produzione. Nulla sarà più come prima, sottolineano i protagonisti, che hanno voluto comunque lanciare un messaggio di rinascita e di ripartenza proprio con la loro presenza oggi e credendo in questa edizione digitale, primo grande evento sportivo post-Covid. Il convegno inaugurale e relativi interventi sono disponibili on line nel sito www.motorvalleyfest.it nella sezione dedicata del Motor Valley Fest digital.