Paolinelli (Ugl Lucca): “Servono misure in aiuto dei lavoratori delle agenzie viaggi”

Il segretario provinciale: “Il governo centrale e le istituzioni territoriali si adoperino per trovare soluzioni rapide”
“Il governo deve pensare anche a tutti i lavoratori delle agenzie viaggi, fermi ormai da 2 mesi e chissà per quanto altro tempo non faranno più nulla”. Sono queste le parole di Cipriano Paolinelli, segretario provinciale Ugl Lucca, che chiede misure per andare incontro alle agenzie viaggi colpite dall’emergenza coronavirus.
“Quando si parla di crisi nel mondo del turismo, bisogna pensare, non dimenticandosi, anche a tutte quelle agenzie viaggi sparse sul territorio, quelle agenzie che oramai da 2 mesi e chissà per quanto altro tempo non faranno più nulla, l’unica cosa che affronteranno saranno sono le spese e le tasse che non si fermano e laddove si fermano poi si accumulano diventano insostenibili in futuro. Bisogna pensare a tutti quei lavoratori e lavoratrici che operano in quel settore, ai quei molti dipendenti autisti di bus turistici che fino a 2 mesi fa erano fondamentali e muovevano da una località all’altra i turisti provenienti da tutto il mondo portandoci economie e visibilità”.
“Ad oggi le misure adottate per andare incontro a questo settore, a queste agenzie, a questi piccoli e medi imprenditori turistici e a questi lavoratori sono pressoché quasi zero, o perlomeno del tutto insufficienti, hanno bisogno di ossigeno vero e non mischiato con anidride carbonica, misure in grado di farli respirare e non farli affogare piano piano. La maggior parte di quegli autisti dei bus turistici e di tutti quei lavoratori dipendenti che oramai da più di 2 mesi sono in cassa integrazione ancora non hanno visto 1 euro, una cosa vergognosa e irrispettosa nei loro confronti, nei confronti di chi ha sempre svolto il proprio lavoro con passione e professionalità. Il governo centrale e le istituzioni territoriali si adoperino per trovare soluzioni rapide ma soprattutto concrete, prima che sia troppo tardi”.