Ripartenza, l’appello di Confcommercio: “Scegliete i negozi di prossimità”

18 maggio 2020 | 16:16
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Ripartenza, l’appello di Confcommercio: “Scegliete i negozi di prossimità”

La riflessione del presidente Pasquini per la ripresa dell’economia

Oggi (18 maggio) è ripartito ufficialmente il mondo del commercio. Una data importante per il direttore di Confcommercio imprese per l’Italia delle Province di Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini che coglie l’occasione per fare alcune considerazioni sulle riaperture e sulle prospettive della ripresa. Un messaggio rivolto sia agli imprenditori che si trovano ad affrontare un nuovo inizio, sia ai cittadini che adesso hanno nuove possibilità di scelta di consumo.

“In primo luogo – afferma – intendo inviare a tutti i nostri imprenditori il più affettuoso e caloroso in bocca al lupo. La ripartenza di oggi, dopo mesi di chiusure e sofferenze economiche, psicologiche e sociali, rappresenta per ognuno di loro una sorta di inizio di una nuova vita professionale. Il messaggio che rivolgiamo ad ognuno di loro è di tener duro e continuare a lottare: sappiamo che non sarà facile rimettersi in piedi dopo una fase senza precedenti in epoca moderna e dalle ricadute ancora tutte da valutare nella loro reale gravità, ma lo spirito e lo spessore umano dei nostri commercianti è più forte di tutto”.

“In questi mesi così difficili – prosegue Pasquini – il nostro contatto con gli imprenditori è stato continuo: il lockdown ci ha allontanati ma solo fisicamente, ma ha permesso la nascita di nuovi legami fra persone che si sono strette fra loro, facendosi forza e sostenendosi a vicenda. Questi mesi, fra paure, incertezze e angosce più che comprensibili, hanno mostrato la forza d’animo dei nostri imprenditori che non si sono arresi, aspettando con pazienza il momento di poter rialzare le proprie saracinesche. Adesso è il momento di ripartire, anche se in mezzo a mille prescrizioni che ancora non sono chiare del tutto. La politica e la burocrazia sinora non sono state di grande aiuto, soprattutto a livello nazionale, rendendo ancor più complicato un quadro già di per sé gravissimo dal punto di vista sanitario. Ma ora è il momento della chiarezza: Regione e Governo hanno il dovere di rendere il più possibile snelle e sostenibili le prescrizioni, facendo pervenire al più presto e senza ulteriori slittamenti gli aiuti economici”.

“Ai cittadini – termina Pasquini – diciamo invece di scegliere, oggi più che mai, i negozi di prossimità. Non solo per una questione logistica, ma anche di solidarietà umana: nei nostri negozi si possono fare acquisti di qualità e in piena sicurezza igienico sanitaria perché gestiti da imprenditori che hanno a cuore la loro salute, quella dei dipendenti e dei clienti. Fare acquisti nelle nostre città e nei nostri paesi significa dare una mano concreta per far ripartire l’economia e l’occupazione locali, e contribuire a far ripartire il vero motore della economia dei nostri territori”.