
Ormai sappiamo che la parentesi di reclusione casalinga avrà delle conseguenze sulla vita di tutti i giorni e non solo per quello che riguarda le misure di sicurezza per la salute, ma per tanti altri comportamenti ed abitudini legati alla vita di tutti i giorni. Molti cambiamenti avverranno anche grazie alle nuove legislazioni, tra le ultime il Milleproroghe, approvato finalmente dalla Camera e che dà molte informazioni per quanto riguarda la micromobilità, mentre l’ultimo decreto legge Rilancio, mostra quanto il governo punti sui mezzi alternativi e puliti. Tra questi ci sono i monopattini elettrici equiparati alle biciclette. L’utilizzo però prevede mantenere alcune accortezze.
Il monopattino elettrico, una piccola rivoluzione verde
Il monopattino elettrico è l’ovvia evoluzione del classico e pulito monopattino a spinta. Quest’ultimo è stato inventato all’inizio del secolo scorso ed aveva il semplice scopo di divertire i bambini. Una versione per adulti è stata proposta nel corso degli anni come mezzo di trasporto, non ottenendo però il successo sperato. Anzi, anche la versione per bambini con il passare del tempo è sparita quasi del tutto dal mercato, almeno fino alla fine degli anni ’90, quando è tornato in voga assieme all’ascesa dello skateboard.
L’oggetto però non si è mai affermato come un vero e proprio mezzo di trasporto, anche perché permette di utilizzarlo solo per spostamenti, almeno fino a quando non è arrivata la versione elettrica che invece permette di percorrere distanze considerevoli in modo pulito. Oggi infatti è possibile trovare un’ampia scelta di modelli che offrono design e prestazioni differenti.
Il peso ad esempio varia a seconda del tipo e va dai 20 ai 30 kg per i modelli standard, mentre supera i 30 kg peri modelli omologati per andare su strada. Per quanto riguarda la velocità invece si va dai 20 ai 35 km all’ora, con una percorrenza di circa 40 minuti per spostamenti in un raggio di circa 15 km.
Per questo motivo il monopattino elettrico si conferma come un’ottima alternativa ai mezzi canonici, e sicuramente più pulito. Non è un caso che il governo ci punti moltissimo nell’ultimo DL Rilancio, equiparandolo alla bicicletta elettrica, al punto di offrire dei bonus per l’acquisto che possono arrivare anche 500 euro.
Tutto quello che serve sapere prima di portare un monopattino elettrico
Nei mesi scorsi è stato approvato dalla Camera insieme al Milleproroghe il testo in materia di micromobilità che fornisce molti chiarimenti per quanto riguarda le regole per la circolazione dei monopattini, rivolto ai veicoli con potenza massima di 0,50 kW e che non superino i 25 Km orari. Tra le norme più importanti c’è innanzitutto il limite di età, vietando l’uso di questi mezzi ai minori di 14 anni.
I monopattini elettrici possono essere utilizzati solo su strade urbane con limite a 50 Km/h e solo ed esclusivamente sulle piste ciclabili sulle strade extraurbane. È imposto l’utilizzo di casco al di sotto dei 18 anni, mentre tra le norme di guida viene indicato di procedere su un’unica fila, mentre è strettamente vietato il trasporto di passeggeri o animali.
L’utilizzo del monopattino elettrico è consentito nelle ore notturne (mezz’ora dopo il tramonto) o nelle giornate a bassa visibilità solo se con l’utilizzo di gilet ad alta visibilità. In questo caso potrete trovare anche ottimi prodotti su siti come Gedshop, da personalizzare e fare comunque una buona figura. Tra le altre indicazioni c’è quella di guidare con le mani libere, quindi evitando l’uso di smartphone.
Anche la circolazione su monopattino con caratteristiche differenti da quelle indicate può costare anche molto salato con contravvenzioni che vanno dai 100 ai 400 euro, e sanzioni accessorie come la confisca del mezzo. Stesso range per trasgressioni relative al limite di velocità e varia ovviamente a seconda del luogo e di quanto è stato superato il limite.