Lo stilista altopascese Luca Piattelli sperimenta la sanificazione a plasma freddo

29 maggio 2020 | 09:42
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Lo stilista altopascese Luca Piattelli sperimenta la sanificazione a plasma freddo

Novità in tema di igiene di locali dopo l’emergenza coronavirus in collaborazione con il colosso Wella

Sarà lo stilista altopascese Luca Piattelli, nel suo atelier, il primo in Toscana a sperimentare e mettere in pratica l’ultima novità in tema di sanificazione di locali, il sistema a plasma freddo.

La novità, importantissima perché potrebbe rivoluzionare veramente il concetto di locali privi di agenti patogeni anche di basso impatto, arriva grazie alla ormai consolidata sinergia con il colosso della bellezza Wella, che ha da tempo un rapporto stretto di collaborazione con Luca Piattelli e il suo staff.

Proprio Wella ha indicato nell’atelier di Piattelli  il luogo ideale per collocare un macchinario molto costoso e che oggi viene utilizzato per ambienti assolutamente sterili come ospedali e aeroporti.

La differenza fondamentale fra questo innovativo sistema di sanificazione a plasma freddo della ditta Yonix e le tecniche attualmente utilizzate  da tutti gli altri non è tanto nella qualità della sanificazione, ma nella durata e continuità  della condizione.

Infatti con il plasma freddo la sanificazione è continua, costante, in grado quindi di neutralizzare ogni batterio che possa essere introdotto, anche in minima parte, da ogni nuovo ingresso nell’atelier. Con questo sistema la sanificazione non si ferma mai e non si è obbligati, come accade con i sistemi tradizionali, a evacuare la sala e quindi farla non più di due o tre volte al giorno, ad ambiente chiuso e con un periodo di fermo del locale.

“L’impegno economico è importante, ma ne vale la pena anche per noi che ci lavoriamo e non solo per il coronavirus, ma perché garantirà nel tempo un’aria e un ambiente decisamente migliori. Noi – dice lo stesso stilista Luca Piattelli – abbiamo sempre avuto particolare attenzione al tema dell’igiene e quindi non ci sorprende più di tanto applicare questi protocolli. Da sempre abbiamo cambiato per ogni cliente tutto quanto vi entrava in contatto, ora abbiamo introdotto gli asciugamani monouso e ampliato la cosiddetta isola dell’igiene, ma in un certo senso lo abbiamo sempre fatto”.

Piattelli fa anche un quadro della condizione della sua attività: “Come tutti abbiamo sofferto questo lockdown, ma ora siamo ripartiti alla grande, anche perché la gente aveva bisogno di sistemarsi i capelli e gli altri aspetti della bellezza personale. Abbiamo prenotazioni fino a giugno e approfittando della possibilità di modellare gli orari, non dovremmo ricorrere alla cassa integrazione, sperando in generale che, per tutto il comparto, si tenga conto delle sofferenze per le nostre aziende”.