Assocarta: “Anticipo dei certificati bianchi per liquidità ad aziende”

11 giugno 2020 | 16:19
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Assocarta: “Anticipo dei certificati bianchi per liquidità ad aziende”

Soluzione che metterebbe al sicuro un comparto essenziale in grande sofferenza con una riforma a costo zero

“Il settore cartario italiano, non solo quello legato all’importante distrettto di Lucca, sostiene l’emendamento dell’onorevole Zucconi che ha l’obiettivo di far rilasciare i titoli di efficienza energetica (definiti ‘certificati bianchi‘) con netto anticipo rispetto ai 120 giorni previsti, in modo da sostenere la liquidità delle aziende in questa delicata fase pandemica”.

Così il direttore generale di Assocarta, Massimo Medugno che prosegue: “Vanno bene gli strumenti straordinari per la liquidità delle imprese decisi dal governo, purchè siano effettivi, ma bisogna far funzionare meglio quelli esistenti come il meccanismo dei certificati bianchi”.

L’emendamento 41.4 a prima firma dell’ onorevole Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) prevede la possibilità per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento di poter accedere in tempi più rapidi ai benefici spettanti agli stessi impianti con un meccanismo di acconto/conguaglio che da liquidità alle imprese, ma al tempo stesso tutela l’amministrazione lasciando una quota significativa di titoli sospesi per eventuali conguagli.

“Queste misure – si legge nella nota di Assocarta – assumono un peso particolarmente significativo per le imprese del settore cartario poichè la cogenerazione è la tecnologia principe che ha già consentito di ridurre le emissioni del 25% negli ultimi 20 anni. La cogenerazione, inoltre, continuerà a svolgere un ruolo fondamentale per il settore cartario anche in un’ottica di “decarbonizzazione” in sinergia con altre soluzioni tecnologiche”.

Il cartario è stato dichiarato essenziale dal governo durante la prima fase del lockdown e ha continuato a produrre beni e prodotti indispensabili per cittadini e imprese, non solo durante l’emergenza, come carte igienico sanitarie e carta da imballaggi, oltre a svolgere il servizio di riciclo per il sistema italiano di economia circolare con più di 5 milioni di tonnellate di carte riciclate ogni anno.

“Si tratta di una proposta di buon senso, come ha già evidenziato l’onorevole Zucconi, che mette al sicuro un comparto essenziale che è in grande sofferenza e, soprattutto, con una riforma a costo zero. Su questa auspichiamo la più ampia convergenza possibile” aggiunge Medugno.

Il decreto Rilancio, in fase di conversione, contiene altre misure importanti per migliorare il funzionamento del mercato dei certificati bianchi e per rafforzare il regime di sostegno della cogenerazione ad alto rendimento. Importante la possibilità di poter accedere al regime di sostegno in corso d’anno e l’allungamento al novembre 2020 dell’anno d’obbligo con significativi effetti positivi sulla visibilità negli investimenti in cogenerazione per il 2021.

“Tutte queste misure – conclude il presidente di Assocarta – sono particolarmente significative, non solo per il settore della carta, ma anche per altri settori industriali come la chimica e la ceramica poiché fornisce liquidità alle imprese in un momento particolarmente difficile, facendo leva su incentivi già spettanti alle imprese e che, quindi, non presuppongono la messa a disposizione di ulteriore risorse”.