Servizi Ospedalieri, il 20 per cento dello stipendio dei dirigenti per buoni spesa ai dipendenti

12 giugno 2020 | 11:21
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Servizi Ospedalieri, il 20 per cento dello stipendio dei dirigenti per buoni spesa ai dipendenti

Un gesto di solidarietà per quei lavoratori impegnati in prima linea nell’emergenza Covid 19

255 euro in buoni spesa destinati da Servizi Ospedalieri Spa, società del Gruppo Rekeep attiva nel servizio di lavanolo e sterilizzazione e nella fornitura alle principali strutture del Sistema sanitario nazionale di dispositivi di protezione Individuale (Dpi), a 157 dipendenti di Lucca impegnati in ambito sanitario.

Un gesto di solidarietà e vicinanza nato dal contributo dei dirigenti del gruppo che hanno scelto di destinare il 20 per cento dei propri stipendi dei mesi di marzo e aprile ad un fondo, successivamente integrato da Rekeep, con l’obiettivo di premiare i circa 5200 lavoratori del Gruppo concretamente impegnati in oltre 350 strutture sanitarie in tutta Italia.

Un’iniziativa pensata per ringraziare gli 800 dipendenti di Servizi Ospedalieri che nei mesi di marzo ed aprile hanno operato negli stabilimenti e negli ospedali di tutta Italia, durante la fase più acuta della pandemia da Covid-19. Un impegno che nelle fasi più difficili dell’emergenza è andato anche oltre il dovere professionale quotidiano e che ha visto tutto il personale dare prova di grande responsabilità, abnegazione e coinvolgimento.

Con sede principale a Ferrara e siti a Lucca, Teramo e Marcellinara (in provincia di Catanzaro), Servizi Ospedalieri conta complessivamente circa 1300 dipendenti in tutta Italia, in parte impegnati nei 4 stabilimenti principali della società dedicati alla sanificazione della biancheria e delle divise di medici e infermieri ed alla sterilizzazione dei materiali tessili per sale operatorie e ambulatori provenienti dalle strutture sanitarie, in parte in guardaroba, magazzini e centrali di sterilizzazione. Complessivamente, la società fornisce i propri servizi di lavanolo e sterilizzazione in 125 ospedali in tutta Italia.

Nel territorio di Lucca i dipendenti premiati sono impegnati nello stabilimento di San Pietro a Vico, nella centrale di sterilizzazione teleria collocata nel perimetro dello stabilimento o sul territorio come addetti ai guardaroba delle strutture sanitarie clienti.

In provincia di Lucca la società fornisce il servizio di lavaggio e noleggio di biancheria ospedaliera e divise per il personale in tutte le strutture che fanno capo all’azienda Usl Toscana Nord Ovest (che comprende le strutture di Livorno, Lucca, Massa, Versilia, Pontedera, Cecina, Piombino, Portoferraio) e all’Azienda ospedaliera universitaria senese. A Lucca vengono trattati anche i materiali provenienti da ospedali fuori regione, come l’ospedale pediatrico Gaslini e l’ospedale San Martino di Genova. Inoltre, in Toscana la società effettua la sterilizzazione all’interno dei presidi ospedalieri di Siena, Massa, Viareggio.

Il contributo, che verrà distribuito nelle prossime settimane, sarà destinato nella stessa misura ai 157 dipendenti premiati a Lucca, a prescindere dal numero di ore/giornate lavorate nei mesi di marzo e aprile, sia a chi è stato impegnato direttamente all’interno degli ospedali come addetto al guardaroba, sia a quanti negli stabilimenti hanno gestito e sanificato divise e materiali tessili.

“Dopo aver ringraziato pubblicamente e in più occasioni le nostre persone per il preziosissimo lavoro svolto al fianco di medici e infermieri – spiega Claudio Levorato, presidente di Manutencoop Società Cooperativa, holding di controllo del gruppo Rekeep – attraverso questa iniziativa vogliamo imprimere un senso ‘concreto’ alla nostra gratitudine, attraverso un gesto che vuole premiare il grande impegno ma soprattutto l’enorme generosità dimostrata in questi mesi. Il fatto, poi, che l’idea sia nata direttamente dai sirigenti dimostra, ancora una volta, la profondità della nostra coesione, e mi rende ancora più orgoglioso del nostro Gruppo”.

Il contributo in buoni spesa non è l’unica iniziativa di Servizi Ospedalieri in risposta all’emergenza sanitaria ed economica e a tutela delle proprie risorse. La società, infatti, ha attivato una polizza assicurativa integrativa per i lavoratori positivi al Covid-19, sia in caso di ricovero, che di quarantena domiciliare; garantito il remote working ai dipendenti non impegnati direttamente nelle attività operative di stabilimento; assicurato la distribuzione puntuale di dispositivi di protezione Individuale (Dpi) al personale, in linea con le indicazioni delle singole aziende sanitarie e con le disposizioni governative, anche nei momenti di minore disponibilità; adeguato gli spazi della sede direzionale di Ferrara e di tutti gli stabilimenti, prevedendo il controllo della temperatura del personale in entrata e l’attuazione di tutte le misure per garantire il distanziamento in tutti gli spazi.