Assocarta, assemblea annuale in digitale: ecosostenibilità al centro

16 giugno 2020 | 10:11
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Assocarta, assemblea annuale in digitale: ecosostenibilità al centro

Grande attenzione verrà dedicata al tema dei costi energetici e del quadro normativo in cui le cartiere operano

Il prossimo 23 giugno si terrà, in forma digitale, l’assemblea annuale di Assocarta riguardante la Carta ecosistema essenziale, perché ripartire dalla carta è la “carta” per la ripartenza.

Parteciperanno il vicepresidente di Confindustria – con delega all’organizzazione, allo sviluppo e al marketing associativo – Alberto Marenghi, Ceo di Cartiera Mantovana e Aurelio Regina, delegato all’energia di Confindustria.

Il presidente di Assocarta uscente, Girolamo Marchi, presenterà la congiuntura e le prospettive di mercato dell’industria cartaria italiana quale filiera strategica ed essenziale nel più ampio ecosistema industriale italiano ed europeo.

“L’industria cartaria italiana – si legge nella nota di presentazione – ha una produzione fortemente diversificata con applicazioni produttive trasversali nelle filiere dell’alimentare, dell’igiene personale e industriale, della cultura, dell’economia circolare e della foresta. A livello europeo, il settore cartario rientra, infatti, nella così detto Forest-Based Industrial Ecosystem, ecosistema chiave in un’ottica di Green recovery e Green deal”.

“La filiera cartaria e forestale – prosegue la nota – contribuisce a mantenere in salute le foreste europee con l’acquisto di legname e cellulosa certificate e provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, tanto che la foresta europea è in crescita di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio ogni anno, equivalenti a 850mila ettari (aumentate del 30 per cento dal 1950 ad oggi). Tale impegno, sul fronte delle materie prime, è fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, problematica da sempre al primo posto dell’agenda delle cartiere italiane che hanno investito in cogenerazione raggiungendo alti livelli di efficienza energetica”.

“Le cartiere italiane ed europee – spiega Ignazio Capuano, presidente di Cepi – stanno lavorando con impegno sul fronte della transizione energetica dando un contributo positivo al cambiamento climatico. A livello europeo oltre l’80 per cento la capacità produttiva che parte da carta da riciclare è infatti alimentata mediante cogenerazione”

La Confederazione europea dell’industria cartaria parte oggi (16 giugno) con il lancio della campagna europea green source sul contributo della filiera cartaria e forestale al cambiamento climatico e agli obiettivi industriali del Green deal.

“L’industria della carta svolge un ruolo strategico nell’economia circolare del nostro paese – si legge ancora nella nota – Ogni anno, più di 5 milioni di tonnellate vengono riciclate dagli stabilimenti italiani (10 tonnellate al minuto) e nell’imballaggio in carta il riciclo supera ormai l’80 per cento. Con investimenti in via di completamento che amplieranno la capacità di riciclo, l’industria della carta italiana realizza concretamente l’economia circolare italiana”.

Durante l’assemblea, grande attenzione verrà dedicata al tema dei costi energetici e del quadro normativo in cui le cartiere operano rispetto ai competitori europei. Marchi passerà, inoltre, il testimone al nuovo presidente di Assocarta (e alla nuova squadra dei vicepresidenti) che verrà eletto al termine (a margine) dell’assemblea privata dei soci.