Consorzio, il gruppo di minoranza al presidente: “Basta polemiche, è il momento di agire”

Giampaolo Bertola, Pietro Casali e Fortunato Angelini chiedono a Ridolfi di intervenire per il recupero degli sfalci
“Il consorzio di bonifica faccia uno sforzo organizzativo e culturale e avvii il recupero del vegetale sfalciato lungo gli argini e i corsi d’acqua”. Così il gruppo di minoranza guidato da Fortunato Angelini invita il presidente Ismaele Ridolfi a uscire dalle polemiche e ad agire per lo smaltimento dei rifiuti.
“Dato che a breve inviterà i sindaci e gli operatori turistici sugli argini per vedere direttamente l’esecuzione dei tagli della vegetazione, le suggeriamo di fare un passo avanti – prosegue il gruppo -. Prenda accordi con i Comuni e le aziende di smaltimento dei rifiuti del comprensorio, per installare contenitori per conferire gli sfalci della manutenzione recuperati. Inoltre provveda alla ricerca di mezzi operativi adeguati che possano aspirare il materiale triturato per non lasciarlo sugli argini o nel letto dei fiumi. Le chiediamo di uscire dal solito tormentone estivo ‘il consorzio con il lavarone non c’entra’ perché ognuno deve fare la propria parte. Basta con lo scaricabarile, gli operatori del turismo chiedono da anni un cambiamento nella manutenzione dei fiumi”.
“Durante i lavori della assemblea lo scorso 30 ottobre al punto 7 degli indirizzi sulle criticità ambientali e climatiche è stato messo per scritto l’impegno a rimuovere i rifiuti nei corsi d’acqua durante l’attività di manutenzione secondo le direttive Regionali in materia – conclude il gruppo di minoranza -, sia per lavori in appalto che in amministrazione diretta. Noi votammo a favore degli indirizzi proposti nella delibera numero 22. E’ quindi giunta l’ora di agire e passare dalle polemiche ai fatti“.