Navigo, un bilancio 2019 con grandi risultati

26 giugno 2020 | 16:26
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Navigo, un bilancio 2019 con grandi risultati

Si è tenuta all’aperto la prima assemblea post Covid-19 per discutere i progetti in corso per la ripartenza

Oltre 25 imprese della nautica coinvolte nel settore ricerca e sviluppo, 40 progetti di innovazione e digitalizzazione presentati all’Unione Europea e alla Regione Toscana che hanno ottenuto il finanziamento per complessivi 8 milioni di euro, 45 nuovi giovani professionisti (tra comandanti di superyacht, refitter e esperti di logistica) diplomati con l’istituto tecnico superiore Isyl (Italian Super Yacht Life).

“Un anno chiuso con grandi successi e ottimi risultati” ha sottolineato Katia Balducci, presidente di Navigo, società di innovazione e sviluppo della nautica e amministratore delegato, assieme alla famiglia, dei gruppi Overmarine spa e Effebi spa, in apertura dell’assemblea dei soci riunitasi per la prima volta, dopo il blocco dovuto al Covid-19, all’aperto nel giardino del gran teatro di Torre del Lago Puccini, nel rispetto delle regole di distanziamento e sicurezza grazie all’ospitalità della fondazione Festival Pucciniano.

Il consuntivo del 2019 si attesta complessivamente su 1 milione e 800 mila euro comprensivo dei circa 500 mila euro ottenuti come risultato d’esercizio di Rete Penta, il soggetto gestore, capofilato da Navigo, del distretto tecnologico per la nautica e la portualità Toscana.

Per quanto riguarda, l’anno in corso e data la complessa situazione dovuta al Covid-19, dopo la fine del blocco, Navigo ha avviato un confronto con le imprese associate per sostenerle nella fase di ripartenza. Le richieste di sostegno e supporto nella progettazione riguardano soprattutto i settori digitalizzazione, marketing innovazione, sviluppo prototipi e brevetti: “Abbiamo voluto rifocalizzare il nostro sistema di consulenza sui servizi e sugli eventi – ha spiegato la presidente Balducci – perché in questo momento riteniamo che le aziende vadano aiutate anche con la possibilità di progetti orientati al mercato, che prevedano forme di collaborazione e di rete, in coerenza con la strategia Industria 4.0 e che siano finanziabili anche con i contributi a fondo perduto”.

Navigo aggrega attualmente 150 imprese in Toscana e 30 aziende tra la Sardegna e Malta (dove sono attivi Navigo Sardegna e Navigo Malta). Un network complessivo (incluse le associate del distretto toscano e altre) di 500 imprese coinvolte nei progetti, con accordi con 50 laboratori e le principali università toscane e 150 progetti sviluppati, nel corso di 13 anni, sui principali temi: automazione, digitalizzazione, rapporto barca porto, nuovi materiali, ciclo di vita dei prodotti, nuove propulsioni. Oltre a gestire Rete penta, soggetto operativo del Distretto tecnologico della nautica e della portualità Toscana, Navigo vede al suo interno rappresentate quattro associazioni di categoria, Camera di Commercio di Lucca, Comune di Viareggio e Provincia di Lucca. È il principale referente per gli stakeholder territoriali (banche, associazioni sindacali, società di servizi, pubbliche amministrazioni).