Commercianti Uniti scrivono a Mattarella: “Stop alle procedure dei protesti”

22 luglio 2020 | 18:51
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Commercianti Uniti scrivono a Mattarella: “Stop alle procedure dei protesti”

Fra i rappresentanti c’è il il negoziante di Porcari Antonio Rubens Lunardi

Una lettera al presidente Sergio Mattarella per manifestare tutte le difficoltà dei commercianti di vicinato, che si ritengono a rischio estizione a causa del lockdown causato dall’emergenza Covid 19. A scriverla è il comitato Commercianti Uniti, nato a maggio 2020, che vede fra i suoi rappresentanti il commerciante di Porcari Antonio Rubens Lunardi. La presidente è Monia Petreni, commerciante di Sarzana.

“Presidente – si legge nella lettera – Vogliamo onorare i nostri debiti verso i nostri creditori, ma il lockdown imposto per oltre due mesi per decreto legge non ci concede la liquidità necessaria per onorare gli impegni sia verso lo Stato sia verso i nostri fornitori, sia verso gli oneri nazionali sia verso quelli locali. Se non viene garantita l’esistenza delle filiere, ci ritroveremo in una condizione economica disastrosa; non basteranno i miliardi di euro promessi dall’Europa, in quanto non solleveranno le aziende dall’inesorabile denuncia al Crif e al Cai per un assegno o titolo non onorato con l’inevitabile sentenza negativa”.

“Sarà necessaria – dicono i commercianti – una sospensione delle procedure dei protesti, già presentata nel decreto Salva Italia, ma solo fino al 9 di aprile, in piena emergenza Covid-19. Questo è quello che il comitato Commercianti Uniti ha manifestato a Roma e a Siena, incontrando politici di tutte le forze politiche: una protesta con proposta. E ora sono in calendario altre manifestazioni”.

Nella lettera si sottolinea l’importanza socio-economico-culturale dei negozi di commercianti e artigiani di vicinato: “Presidente Mattarella – conclude l’appello – aiuti le nostre radici per salvare le nostre botteghe”.