Digestivo Antonetto: storia di un marchio tutto italiano

24 agosto 2020 | 13:17
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Digestivo Antonetto: storia di un marchio tutto italiano

Sebbene molti lo conoscano come uno dei più celebri rimedi contro acidità di stomaco e reflusso esofageo, il digestivo Antonetto è anche un vero e proprio pezzo di storia italiana. Scopriamo perché.

L’acidità di stomaco è uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione: ne soffre almeno un italiano su cinque. Bruciore e irritabilità sono segnali inequivocabili che qualcosa, nel nostro stomaco, non sta andando nel verso giusto. E allora molti fanno ricorso a un nome storico del settore: il digestivo Antonetto. Non tutti sanno, però, che si tratta di un marchio italiano che ha segnato la vita quotidiana di qualche generazione fa, accompagnando la vita di moltissime persone per decenni e dimostrando sempre grande professionalità ed originalità. Il digestivo Antonetto è infatti un prodotto in commercio da vari decenni, secondo una formula più volte migliorata ma che conserva le sue caratteristiche di base; è stata a lungo conosciuta – e molto spesso lo è tuttora – anche a coloro che non hanno mai avuto bisogno di far ricorso a prodotti e dispositivi medici contro l’acidità di stomaco.
Racconteremo quindi la sua lunga storia, che ha origine nei primi anni del secolo scoro.

Radici lontane nel tempo

La casa farmaceutica creatrice e produttrice dello storico digestivo è una delle più antiche in Italia e vanta una storia di più di cento anni. La Marco Antonetto Farmaceutici, infatti, inizia la propria attività nel 1913: è proprio in questo anno che Marco Antonetto, il celebre fondatore, diede avvio all’azienda di famiglia nel vasto settore della distribuzione farmaceutica. La storia dell’azienda, da qual momento, si srotola tra le vicende della giovane nazione e della città di Torino in particolare, intrecciandosi con fatti, eventi, cambiamenti sociologici e tecnologici del tempo. La storica sede dell’azienda, in via Arsenale 29, sorge nel pieno centro storico torinese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova.

Due fasi ben distinte scandiscono la storia della Marco Antonetto Farmaceutici: la prima riguarda il periodo che va dalla nascita agli anni immediatamente successivi alla fine della Grande Guerra, durante la quale l’azienda si occupa principalmente della distribuzione di prodotti farmaceutici; la seconda fase, invece, che ha inizio negli anni Venti e continua tuttora, è caratterizzata dall’avvio di una propria produzione industriale. Tra i prodotti farmaceutici, in particolare quelli appartenenti alla categoria di automedicazione, che hanno incontrato il maggior successo nel mercato farmaceutico si trova sicuramente la Salitina M. A., un integratore salinico che si scioglie in acqua e la arricchisce di preziosi minerali; altrettanto famoso era il celebre lassativo Euchessina, consigliato anche per i più piccoli. Non può mancare, in questo breve elenco, il Digestivo Antonetto, famosissimo rimedio contro la cattiva digestione.

Il Digestivo Antonetto

Il Digestivo Antonetto è uno dei primi prodotti ad entrare nel ciclo di produzione dell’azienda ed è anche quello che, grazie a fortunate campagne pubblicitarie, rimase impresso più a lungo nella memoria degli italiani. Il Digestivo Antonetto è un farmaco di automedicazione OTC che può essere acquistato senza la necessità di ricetta medica e usato per la cura di disturbi transitori che riguardano lo stomaco e la digestione; in particolare è d’aiuto nel trattamento dell’iperacidità gastrica, dell’aerofagia e del meteorismo, così come della stipsi (ha anche un effetto benefico sui sintomi del raffreddamento e dell’influenza). La storia del Digestivo Antonetto ha attraversato ben due guerre mondiali e diverse crisi economiche, ha cavalcato l’onda delle innovazioni tecnologiche e sperimentato nuovi metodi di comunicazione.

Una figura, in particolare, va ricordata come di fondamentale importanza per la nascita e la popolarità del Digestivo Antonetto: è Carlo Antonetto (1925-2009), direttore dell’azienda e promotore di alcune importanti strategie di marketing attorno agli anni Sessanta. Manager dall’intuito visionario e grande collezionista d’arte, Carlo è universalmente riconosciuto come il “padre” del famoso digestivo.

La pubblicità

Il Digestivo Antonetto (insieme al lassativo Euchessina) è il prodotto che maggiormente rimasto impresso nell’immaginario collettivo degli italiani, soprattutto grazie al contributo di una delle migliori campagne pubblicitarie sperimentate dal panorama culturale e comunicativo italiano. L’ideazione deve molto al celebre creativo Armando Testa, pubblicitario, disegnatore e pittore torinese, vincitore di premi e riconoscimenti. Il suo personalissimo stile, che si avvale in particolar modo del minimalismo nel segno grafico e di un messaggio immediato e fortemente comunicativo, ha rivoluzionato l’arte della pubblicità e ha portato l’azienda Antonetto alla fama: il manifesto del Digestivo Antonetto, ad esempio, è attualmente esposto al Museum of Modern Art di New York.

La Marco Antonetto Farmaceutici puntò molto anche sull’emergente mezzo televisivo: è già in onda con i primi episodi del Carosello a partire dal febbraio 1958 – ovvero solo un anno dopo la comparsa del proverbiale spot televisivo. I divertenti sketch, spesso interpretati dal giovane Nicola Arigliano, hanno divertito generazioni di video-spettatori, continuando ad andare in onda per vari anni, scandendo la programmazione televisiva e ricordando, a grandi e piccini, che l’ora della nanna era alle porte.