Cassa integrazione artigiana, Cgil: “Arrivati i soldi, vigileremo sui pagamenti”

6 ottobre 2020 | 12:33
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Cassa integrazione artigiana, Cgil: “Arrivati i soldi, vigileremo sui pagamenti”

Per il sindacato occorre semplificare e velocizzare il percorso dell’assegnazione delle risorse

Sono arrivati i fondi per la cassa integrazione artigiana ma rimangono le preoccupazioni per i ritardi.

A parlare sono Mariarosaria Costabile e Fabio Bertei, rispettivamente segretaria provinciale e delegato di bacino della Cgil.

“Ieri (5 ottobre, ndr) – dice – dopo una lunga trafila burocratica sono arrivati i fondi stanziati dal governo a Fsba (fondo solidarietà bilaterale degli artigiani) che provvederà a distribuirlo alle aziende, che potranno finalmente erogarlo ai lavoratori per i mesi di maggio e giugno fino al 12 luglio. La situazione dell’artigianato anche nella nostra Provincia è drammatica con circa 8mila lavoratori di 2mila piccole aziende, i quali dal momento della chiusura di marzo dal fondo hanno ricevuto solo le spettanze di marzo e aprile. Molti di loro da marzo soprattutto nel comparto calzaturiero non sono ancora rientrati a lavoro”.

“Moltissime famiglie – proseguono i sindacalisti – sono davvero in difficoltà con il pagamento degli affitti e delle bollette, dipendenti che hanno fatto ricorso ai loro risparmi o ad aiuti della famiglia ma ora sono davvero disperati. Quindi noi sottolineiamo la positività dell’arrivo dei fondi che porta una boccata di ossigeno a queste famiglie. Ma resta alta la nostra preoccupazione e vigileremo sui pagamenti futuri, non escludendo anche iniziative di lotta, perchè se il meccanismo di erogazione dei fondi per pagare la cassa integrazione resta complesso, imprigionando questi in passaggi burocratici a volte incomprensibili, vuol dire ancora sacrifici per i lavoratori e lavoratrici di un settore fortemente colpito sia dalla crisi del mercato del lavoro che dalla pandemia. Per questo noi chiediamo con forza al governo che semplifichi e velocizzi il percorso delle risorse per poter dare risposte vere e tempestive ai lavoratori”.