Contratto multiservizi, Filcams: “Dopo sette anni va rinnovato il contratto”

7 ottobre 2020 | 18:32
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Contratto multiservizi, Filcams: “Dopo sette anni va rinnovato il contratto”

L’appello della segretaria Sabina Bigazzi: “Lavoratori fondamentali durante l’emergenza Covid”

Si è tenuto oggi (7 ottobre) un coordinamento nazionale unitario delle delegate e dei delegati del contratto collettivo nazionale multiservizi.

“Rappresentano – spiega il segretario generale provinciale della Filcams, Sabina Bigazzi – le lavoratrici ed i lavoratori che svolgono varie mansioni negli appalti pubblici e privati. Principalmente fanno pulizie, ma non solo. Negli ospedali oltre a pulire qualunque reparto, svolgono anche la mansione di barellieri, trasporto farmaci. Sempre con il medesimo contratto nazionale hanno mansioni di manutenzione del verde, e persino delle autostrade. Oppure, ancora, lavorano nei magazzini. Quasi tutti loro, anche nel periodo dell’emergenza, hanno dovuto lavorare e continuano a lavorare, in condizioni di alto rischio. Il loro ruolo, specie in sanità, è, ed è stato, fondamentale. Le grandi imprese hanno avuto un incremento del lavoro, ed ovviamente anche del fatturato e del guadagno, eppure è stato molto difficile anche solo far dotare lavoratrici e lavoratori anche solo delle mascherine”.

“Il contratto collettivo nazionale – spiega Bigazzi – è scaduto ormai da sette anni, e questo vuol dire che anche le retribuzioni dei lavoratori sono ferme a sette anni fa. In questo periodo di emergenza abbiamo tentato di richiamare le imprese alla loro responsabilità nei confronti di queste lavoratrici e di questi lavoratori, ma ancora una volta respingono le legittime sollecitazioni da parte dei sindacati in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori. Eppure senza di loro anche la sanità si sarebbe fermata, eppure le aziende guadagnano molto sul loro lavoro e sulle loro spalle. È ora di dare risposte, è ora di dare valore e dignità ad un lavoro così fondamentale per tutti”.