Toscotec avvia due nuove linee tissue per Sofidel America

8 ottobre 2020 | 13:26
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Toscotec avvia due nuove linee tissue per Sofidel America

Sforzo straordinario nonostante la pandemia per completare il progetto con successo e in tempi da record.

Toscotec ha avviato due macchine tissue Ahead 2.0L alla Sofidel America a Inola, Oklahoma. Poco dopo la messa in opera, entrambe hanno raggiunto gli standard qualitativi di Sofidel e hanno operato ad un’elevata efficienza, producendo carta tissue di altissima qualità.

Nonostante la pandemia Covid-19 abbia posto delle sfide, Toscotec e Sofidel hanno fatto uno sforzo straordinario e sono riuscite a completare il progetto con successo e in tempi da record.

Toscotec ha fornito un impianto chiavi in mano che include due macchine Ahead 2.0L con un formato carta di 5500 millimetri, una velocità operativa di 2mila metri al minuto e una produzione annuale di 60mila tonnellate per ciascuna linea. Le macchine sono dotate di un cilindro monolucido in acciaio Tt Syd e cappe Tt Hood ad alta efficienza, progettate per un alto livello di recupero energetico.

La fornitura comprende anche l’impianto di preparazione impasti, il circuito di testa macchina Tt Saf (Short approach flow) di brevetto Toscotec, il Dcs e il Qcs, nonché i sistemi di aspirazione polveri e nebbie. Toscotec ha inoltre fornito l’impianto della caldaia e dell’aria compressa, i carriponte, gli estrattori, i sistemi di movimentazione e avvolgimento della bobina, i sistemi di preparazione dei chimici, di ventilazione della sala e gli impianti di trattamento delle acque.

È stato inoltre fornito un pacchetto di servizi completo che include la progettazione dettagliata secondo i codici e gli standard statunitensi, la gestione del progetto, il montaggio dell’impianto e delle macchine continue, la formazione, la messa in servizio e la supervisione all’avviamento.

Luigi Lazzareschi, ceo di Sofidel, ha affermato: “I risultati odierni aumentano la presenza strategica di Sofidel nel mercato statunitense. L’innovazione tecnologica è fondamentale per il nostro Gruppo. Ci consente di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti, su cui si fonda la fiducia dei consumatori, e mantenere il nostro impegno a lungo termine per la sostenibilità. Mi congratulo per il duro lavoro e la forte collaborazione di Sofidel e Toscotec che hanno reso possibile il successo che celebriamo oggi”.

Alessandro Mennucci, ceo di Toscotec, afferma: “È una grande soddisfazione vedere che due macchine tissue Toscotec di alta gamma hanno raggiunto grandi prestazioni a Sofidel America. Questo eccellente risultato ci premia per tutti gli sforzi che i nostri team hanno fatto congiuntamente negli ultimi tre anni. Siamo determinati a continuare questa importante partnership con Sofidel negli anni a venire”.

Il truppo Sofidel

Il Gruppo Sofidel, con sede a Porcari è uno dei leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico. Fondato nel 1966, il gruppo è presente in 12 Paesi – Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Polonia, Ungheria, Grecia, Romania e Stati Uniti – con oltre 6mila dipendenti, un fatturato consolidato netto di 1,919 milioni di euro (2019) e una capacità produttiva di oltre un milione di tonnellate annue (1.308.000 tonnellate nel 2019). Regina è il suo brand più noto, presente nella maggior parte dei mercati di riferimento. Altri brand includono: Softis, Le Trèfle, Sopalin, Thirst Pockets, KittenSoft, Nalys, Cosynel, Lycke, Nicky, Papernet. Membro del Global Compact e del programma internazionale Wwf Climate Savers, il Gruppo Sofidel considera la sostenibilità un fattore strategico di crescita ed è impegnato a ridurre gli impatti sul capitale naturale e a massimizzare i benefici sociali con l’obiettivo di creare valore aggiunto condiviso per tutti i suoi stakeholder.

Gli obiettivi Sofidel di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra al 2030 sono stati riconosciuti da Science Based Targets initiative (Sbti) in linea con i livelli richiesti per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto i 2 gradi, secondo quanto richiesto dall’accordo di Parigi.