Confagricoltura: “Bene consentire gli spostamenti per la frangitura delle olive”

13 novembre 2020 | 08:43
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Confagricoltura: “Bene consentire gli spostamenti per la frangitura delle olive”

Il presidente Dati esprime soddisfazione per l’ordinanza di Giani

Positivo il commento del direttore di Confagricoltura Lucca Antonio Dati all’ordinanza del governatore della Toscana Eugenio Giani, firmata nella tarda serata di ieri (12 novembre), con le regole per poter uscire dal proprio Comune.

“Abbiamo apprezzato – afferma – l’interessamento tempestivo per la filiera olivicola da parte della Regione Toscana, in relazione alle ultime repentine restrizioni alla circolazione dovute al Covid 19 a seguito della classificazione della Toscana in zona arancione, anche su nostra sollecitazione”

Nell’ ordinanza con riferimento alle attività di raccolta e di frangitura delle olive su tutto il territorio regionale sono consentiti: gli spostamenti , anche al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione , per effettuare la raccolta delle olive su terreni di proprietà o di cui si ha la disponibilità giuridica, direttamente o tramite appartenenti al medesimo nucleo familiare, da intendersi come conviventi, parenti o affini entro il secondo grado; gli spostamenti, anche al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione, effettuati per andare e tornare dai frantoi al solo scopo di consegnare il raccolto e ritirare il prodotto finito.

“Un atto importante per la filiera – continua il commento di Confagricoltura -, considerato che siamo in piena raccolta, che le olive deperiscono facilmente e che  quindi per ottenere un olio di qualità è necessario potersi recare tempestivamente presso un frantoio, anche fuori comune, rispettando le programmazioni in essere.  Da non dimenticare che la produzione in proprio di olio per l’autoconsumo rappresenta comunque una fonte di integrazione al reddito per le famiglie. Infine bisogna ricordare che l’olivicoltura rappresenta una ricchezza per la nostra regione anche dal punto di vista della salvaguardia ambientale e del paesaggistico”.

Nel rimandare ad una attenta lettura dell’ordinanza, non appena sarà pubblicata, si ricorda che è necessario essere muniti di autocertificazione per potersi recare fuori dal proprio comune anche nei casi consentiti.