Fiere e mercati, prorogata a tutto il 2021 la deroga al divieto di ingresso in città per i furgoni inquinanti

1 dicembre 2020 | 14:40
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Fiere e mercati, prorogata a tutto il 2021 la deroga al divieto di ingresso in città per i furgoni inquinanti

Soddisfazione di Confesercenti dopo la decisione della Regione per venire incontro agli operatori

“La Regione ha concesso anche per il 2021 la deroga al divieto di ingresso nel centro storico di Lucca dei furgoni euro 0-1-2 che sarebbe scattato dal prossimo 1 gennaio e che avrebbe messo in ginocchio gli operatori ambulanti del mercato dell’antiquariato e delle fiere, già pesantemente provati dalla pandemia. Un ringraziamento all’assessore regionale Stefano Baccelli che anche questa volta, così come era già successo l’anno scorso, ha preso a cuore la questione incontrandoci personalmente e giungendo all’epilogo sperato”. A dare l’annuncio è il responsabile area lucchese di Confesercenti Toscana Nord Daniele Benvenuti dopo il colloquio con l’assessore Baccelli.

“Il problema si era proposto già alla fine del 2019 quando il Comune aveva annunciato il blocco – spiega Benvenuti – dovendo recepire la norma regionale. Il lavoro di squadra del Comune, della nostra associazione e dell’allora consigliere Stefano Baccelli aveva portato alla proroga del blocco fino al 31 dicembre, dando un congruo margine agli operatori per adeguare il proprio parco mezzi anche alla luce di incentivi previsti dalla stessa Regione”.

Ma il 2020 con il disastro coronavirus “non ha certo permesso agli ambulanti di poter affrontare la questione – dice ancora il responsabile area lucchese di Confesercenti Toscana Nord -, considerando che soprattutto fieristi e in ultimo quelli dell’antiquariato, hanno visto cancellare le loro opportunità di lavoro. Della questione abbiamo subito coinvolto l’assessore comunale Chiara Martini che ha compreso le difficoltà degli operatori attivandosi a sua volta con la Regione alla quale il Comune ha inviato la richiesta di proroga dello stop. Per questo la ringraziamo per la grande disponibilità”.

La conclusione di Daniele Benvenuti: “Sperando che la pandemia allenti la sua morsa e che quindi gli operatori possano tornare a lavorare, proveremo a concordare con la Regione e con il Comune forme di incentivo o addirittura di contributi per l’acquisto dei nuovi mezzi”.