Unicredit sostiene l’infanzia, 350mila euro a 24 associazioni del territorio nazionale

Tra i progetti premiati c’è anche ‘La bottega del Futuro’ dell’Istituto degli innocenti di Firenze
Si è conclusa la seconda edizione di Call for the Regions, l’iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit foundation a sostegno di associazioni e progetti a favore dell’infanzia su tutto il territorio nazionale.
Quest’anno, su un totale di oltre 280 candidature ricevute, sono stati premiati, con un importo complessivo di 350 mila euro, 24 progetti di cui 11 con particolare attenzione alla disabilità, 7 al contrasto della povertà educativa, 6 al sostegno delle comunità di accoglienza per mamme e bambini.
Tra i progetti vincitori anche La bottega del futuro dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, che prevede la realizzazione di seminari e laboratori esperienziali ludico-didattico per la transizione all’economia circolare. Beneficiari dell’iniziativa 180 ragazzi (di cui il 50 per cento in situazione di svantaggio economico e il 25 per cento in situazione di disabilità).
“Anche in questa seconda edizione, Call for the Regions ha riscontrato una grandissima partecipazione da parte degli enti non profit e ci ha permesso di sostenere importanti progetti benefici sui territori, continuando ad essere vicini alle comunità in cui UniCredit opera e rispondendo ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione”, ha dichiarato Maurizio Beretta, presidente UniCredit foundation.
Call for the Regions è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei dipendenti UniCredit delle regioni, le sette strutture organizzative della Banca presenti in Italia (nord ovest, Lombardia, nord est, centro nord, centro, sud e Sicilia) e deputate a gestire i rapporti con i territori, cogliendo i bisogni e le sensibilità delle comunità locali.
In linea con i principi della Carta dei valori di Firenze per l’economia civilee nel pieno rispetto dellatutela dei diritti dei bambini e dei ragazzi, il progetto La Bottega del futuro si propone di realizzare una serie di seminari didattico-esperienziali per bambini e ragazzi per trasmettere i principi della nuova economia centrata su persone, comunità e luoghi, oltre che per realizzare una serie di laboratori esperienziali di tipo ludico-didattico per l’acquisizione delle conoscenze di base sul modello rigenerativo dell’economia circolare.
L’approccio didattico è di elevato impatto e segue le buone pratiche del Technology entertainment design. I temi trattati, in linea con il Circular economy action plan, mirano a cambiare il modo di consumare e il modo con cui produciamo i beni secondo le linee guida dell’European green deal, in particolare negli ambitielectronics&Ict, textiles, plastics, food&packaging, waste.I seminari sono proposti e condotti con approccio scientifico dove chimica, biologia, geografia, fisica, ecologia,economia, informatica, architettura, agronomia, scienza dei materiali s’intrecciano nella trattazione diargomenti familiari. Contributo per personale organizzativo, docenti, materiali e comunicazione.