Capobianco (Conflavoro): “2020 anno difficile, ne usciremo restando uniti”

25 dicembre 2020 | 09:41
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Il presidente: “Bisogna puntare di più su giovani e digitalizzazione”

Stop alla burocrazia asfissiante, sì a nuove modalità di lavoro, più inclusive e più competitivo. E largo ai giovani e alla digitalizzazione. E’ questo l’auspicio del numero uno di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco, espresso in un videomessaggio che è sia l’occasione degli auguri ma anche di un bilancio del 2020.

“E’ stato un anno impegnativo, difficile e stressante – spiega Capobianco -: la pandemia ha inciso sulla nostra vita e sul nostro lavoro. Il 2020 resterà nei nostri occhi e nelle nostre menti, ha cambiato per sempre il nostro modo di approcciarci anche al lavoro. Ci ha messo di fronte a tutte le criticità di una burocrazia asfissiate, alla incapacità di individuare una formula inclusiva per il lavoro”.

“Anche nelle difficoltà noi di Conflavoro ci siamo, con i nostri progetti e la nostra quadra, negli ultimi dieci anni siamo stati al fianco delle imprese. Serve una sinergia fra le parti nelle aziende, puntare sulla digitalizzazione e i giovani devono essere la priorità. Ne usciremo solo restando uniti, aiutandoci reciprocamente. Siamo convinti che il 2021 dovrà essere un anno di rinascita. Saremo diversi, saremo migliori”.