Scade il 10 gennaio il bando per le aziende italiane impegnate nella lotta al Covid19

4 gennaio 2021 | 15:08
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Scade il 10 gennaio il bando per le aziende italiane impegnate nella lotta al Covid19

Saranno dieci le imprese selezionate che beneficeranno del supporto finanziario e dell’assistenza tecnica dell’agenzia statunitense Invest

C’è tempo fino al 10 gennaio 2021 per candidare la propria azienda, impegnata in startup, ramping e retooling per realizzare prodotti e servizi di contrasto al Covid19, e richiedere supporto finanziario e assistenza tecnica.

All’indirizzo web https://s.surveyanyplace.com/usaid_covid è disponibile il bando, in italiano e in inglese, per candidare la propria azienda. L’agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale attraverso l’iniziativa Invest e altri partner con questo bando catalizzerà la raccolta di 10 milioni di dollari provenienti da investitori privati e fornirà accesso ai finanziamenti, integrandoli con un servizio di elevata assistenza tecnica personalizzata per supportare 10 aziende italiane che, in risposta alle necessità emergenti legate al Covid19, aumentano la capacità tecnologica e produttiva, riorganizzano la produzione, introducono sul mercato soluzioni, servizi e prodotti innovativi.

Al momento si sono candidate imprese di tutto il territorio nazionale. Il bando è aperto alle aziende italiane di qualunque dimensione in qualsiasi settore operino e qualsiasi prodotto o servizio realizzino. La filosofia dell’iniziativa americana è quella di supportare aziende ambiziose per poter accelerare il percorso di crescita, che appartengano alle categorie Startup, Ramping e Retooling. La prima comprende aziende di nuova costituzione, con particolare preferenza per le startup innovative, che intendono introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi per combattere la pandemia e che cercano finanziatori esterni nel venture capital. La seconda si riferisce a Pmi con un portafoglio di prodotti o servizi utili a combattere la pandemia, con particolare preferenza per le Pmi innovative, che intendono crescere e rafforzare il vantaggio competitivo attraverso l’intervento di capitali esterni a titolo di equity o debito mentre la terza comprende le Pmi attive in aree di business mature che intendono investire e convertire una parte della capacità produttiva verso prodotti o servizi utili a combattere la pandemia attraverso l’intervento di capitali esterni a titolo di equity o debito.