Metalmeccanici, ipotesi di accordo per il rinnovo. Fiom: “Assemblee per spiegare le novità”

Servirà un voto degli iscritti per ratificare il contenuto del nuovo testo: ecco le principali novità
Dopo un anno di trattativa è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria metalmeccanica.
“Una trattativa lunga e difficile – commenta la Fiom – per l’importanza del contratto ma anche per la difficile situazione sanitaria ed economica che caratterizza il nostro paese. Nella nostra provincia sono oltre 8mila i lavoratori interessati e decine e decine le aziende coinvolte”.
“I temi che maggiormente caratterizzano questo rinnovo – spiega il sindacato – sono sicuramente gli aumenti salariali e la riforma dell’inquadramento. L’aumento salariale ottenuto per i metalmeccanici sui minimi tabellari, nella vigenza del contratto, sarà di 112 euro al quinto livello (100 euro al quarto). Una cifra che è circa il doppio dell’inflazione prevista nello stesso periodo. È stato completamente rivisto l’inquadramento professionale (che risaliva al 1973) per adeguarlo alle profonde novità nel frattempo emerse, con la totale equiparazione tra operai ed impiegati e l’eliminazione del primo livello (il più basso). Altre importanti novità riguardano la formazione, la salute e la sicurezza e speciali norme di protezione per le lavoratrici vittime di violenza di genere“.
“Nelle prossime settimane – conclude Fiom – saremo impegnati ad illustrare questa ipotesi di accordo, nelle apposite assemblee che convocheremo, per dar modo alle lavoratrici ed ai lavoratori di potersi esprimere con il voto”.