Cooperative, i lavoratori potranno diventare soci artigiani

Soddisfazione nel settore
Dall’Inps arrivano importanti novità per il mondo delle cooperative artigiane: d’ora in poi potranno inquadrare i propri soci lavoratori come soci artigiani. Con una recente circolare (la numero 29 del 2021) l’Inps ha infatti dato il via libera all’iscrizione alla gestione speciale autonoma degli artigiani nel caso in cui tra il socio lavoratore e la cooperativa artigiana si instauri un rapporto di lavoro autonomo.
“La novità – spiega Confcooperative Toscana – rappresenta per il mondo delle micro e piccole imprese una grande opportunità perché, in una fase delicata come quella della crisi pandemica, possono avere a disposizione uno strumento, quello dell’impresa cooperativa, che va nella stessa direzione imprenditoriale: molte piccole aziende artigiane potranno trovare sinergie e opportunità unendosi in un’impresa comune. Questo chiarimento va anche in aiuto del nascente movimento della cooperazione di comunità, in cui le imprese hanno bisogno di forme snelle e fortemente operative per poter essere al passo con il mercato di riferimento. Dopo aver ottenuto questo importante risultato è ora necessario tenere alta la guardia affinché questa opportunità non venga usata in modo distorto e strumentale”.
“Finalmente è arrivato un segnale chiaro su questo tema – afferma il presidente di Confcooperative Toscana Nord Giuseppe Gori -. Già nel 2014, quando ero presidente regionale del settore, il tema era rilevante e avrebbe avuto bisogno di una chiara definizione. E’ un segnale confortante che questo chiarimento sia arrivato in questa fase in cui la pandemia porterà gravi ripercussioni nel mondo delle imprese, con il grave rischio di veder chiudere molte aziende, soprattutto le più piccole, come le imprese artigiane. Questa novità è dunque una grande opportunità per far lavorare bene le imprese nel solco della legalità e del rispetto delle regole”.
“Per Confartigianato imprese questo chiarimento ha un significato estremamente importante, soprattutto in questa fase – commenta il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani -. Il nostro lavoro sul territorio è in parte dato dalla necessità di garantire successione di impresa e là dove non è possibile farlo all’interno della famiglia, troviamo nella cooperativa artigiana un grande strumento di garanzia di continuità di impresa, di responsabilizzazione dei soci e di promozione della cultura di impresa. La cooperativa artigiana è da sempre un elemento distintivo del nostro territorio e della nostra cultura e questo riconoscimento offre finalmente garanzie e chiarezza”.