Gestione dei rifiuti in Versilia, i sindacati indicono lo stato d’agitazione e chiedono un incontro al prefetto

Le organizzazioni sindacali: “Le società non hanno mai fornito chiarimenti su temi e modalità di trasferimento dei dipendenti”
I sindacati hanno indetto lo stato di agitazione e chiesto alla Prefettura di Lucca di convocare una riunione con Sea Ambiente, Sea Risorse, Ersu e Reti Ambiente per avere chiarimenti sul trasferimento dei dipendenti.
“Considerato che le società Sea Ambiente di Viareggio ed Ersu di Pietrasanta sono di proprietà al 100 per cento di Reti Ambiente a capitale esclusivamente pubblico – scrivono i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti Fiadel – e che Sea Risorse a capitale misto pubblico e privato opera con contratto di servizio da parte di Sea Ambiente e non si ha contezza di quale sia il suo futuro a fronte della scelta di affidare i servizi alle società controllate da Reti ambiente indiciamo lo stato di agitazione”.
“Queste società sono infatti incaricate della gestione dei servizi di igiene ambientale nel territorio versiliese e tra Sea Ambiente ed Ersu è già in corso un processo di fusione come da avvio di procedure come previste dalle vigenti disposizioni di legge che va avanti da mesi – vanno avanti i sindacati -. Considerato che su nostre precise richieste le società interessate non hanno mai fornito chiarimenti circa tempi e modalità operative della fusione e della destinazione di Sea Risorse, a seguito della richiesta di trasferimento di 19 dipendenti di Sea ambiente nei servizi di pertinenza di Ersu e che non si è voluto addivenire a una trattativa che definisse le condizioni, le modalità e i requisiti per rendere operativo il trasferimento, in assenza di volontà di dare trasparenza alle iniziative legate alla fusione a al futuro dei lavoratori, si indice lo stato di agitazione e chiediamo di voler convocare una riunione con le società per il tentativo obbligatorio di conciliazione in Prefettura a Lucca, come previsto dalla legge 146/90 art. 2″.