Ipotesi aperture su appuntamento in zona rossa, Confcommercio: “Ora la politica la renda possibile”

8 aprile 2021 | 12:49
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Ipotesi aperture su appuntamento in zona rossa, Confcommercio: “Ora la politica la renda possibile”

Questa mattina (8 aprile) il presidente e la direttrice insieme al presidente Federmoda hanno incontrato il prefetto

“La politica faccia il possibile per rendere possibile l’apertura dei negozi su appuntamento anche in zona rossa“. Così il presidente e la direttrice di Confcommercio Imprese per l’Italia per le Province di Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini, tornano a parlare della proposta di riapertura immediata dei negozi a numero chiuso e solo su prenotazione, anche in zona rossa.

Proprio questa mattina (8 aprile) insieme al presidente di Federmoda Federico Lanza, i due hanno incontrato il prefetto di Lucca Francesco Esposito, esponendogli la proposta e chiedendogli a sua volta di farsene interprete nelle sedi preposte. L’associazione si è inoltre attivata per coinvolgere anche i parlamentari e i consiglieri regionali dei territori di competenza domandando anche a loro, ognuno per le proprie competenze, di farsi promotori dell’iniziativa.

“Stiamo registrando con piacere – affermano Pasquini e Giovannini – il grande e costruttivo dibattito che la proposta lanciata dal nostro sindacato Federmoda, che riguarda anche le altre attività costrette a rimanere chiuse in zona rossa, sta suscitando in queste ore, tanto da essere stata rilanciata dal Sistema Confcommercio anche a livello regionale. Una riprova, questa, del fatto che quello di Confcommercio è un mondo che opera sempre in maniera propositiva, cercando soluzioni concrete che aiutino i nostri imprenditori. Un metodo, questo, che oggi più che mai diventa decisivo e fondamentale, di fronte alle disastrose ricadute economiche che l’emergenza sanitaria in atto sta causando alle nostre imprese”.

“Un grazie – prosegue la nota – va a tutti quegli amministratori e politici che nelle ultime ore hanno commentato la nostra proposta, sugli organi di informazione e non solo, esprimendo apprezzamento per quella che, oggettivamente, appare un’idea tutt’altro che impossibile da attuare. E’ proprio a tutti loro, ovvero sia al mondo della politica e delle istituzioni, che ci rivolgiamo adesso affinché si faccia presto per dare concretezza a questa idea. Ognuno faccia la sua parte: sappiamo bene che non spetti ai sindaci, a cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, approvare questa misura. Ma al tempo stesso sappiamo anche che hanno i mezzi e la forza per farsi interpreti di questa iniziativa con gli organi preposti”.

“Il tempo stringe – chiudono il presidente e la direttrice di Confcommercio – e i nostri imprenditori hanno bisogno di tornare a lavorare adesso, anche in zona rossa. Sicurezza, rispetto dei protocolli anti covid e tracciabilità dei clienti: la nostra proposta è completa e tiene conto in pieno della situazione sanitaria che stiamo vivendo. La politica e le istituzioni ora facciano il possibile per renderla immediatamente praticabile”.