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Cosa si intende per porte pantografate e perché sceglierle per la propria casa

20 aprile 2021 | 08:11
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Cosa si intende per porte pantografate e perché sceglierle per la propria casa

Oggi in commercio sono disponibili moltissimi e diversi modelli di porta, sia per le stanze interne della casa, sia per l’ingresso. Solitamente le porte sono costituite da almeno due pannelli sovrapposti, questo consente di dare vita ad ante di varie tipologie; la scelta del fattore estetico esterno, quindi, non costringe a rinunciare a porte d’ingresso rinforzate o blindate o ad aperture insonorizzate. Utilizzare il pantografo per creare un disegno sull’anta di una porta permette di ottenere vari effetti diversi, in modo da accontentare anche i gusti delle persone più esigenti.

Cos’è una porta pantografata
Il pantografo è uno strumento che sostanzialmente fresa, a differenti profondità e con differenti motivi, il pannello più esterno dell’anta di una porta. Il risultato è vario, visto che con il pantografo si possono creare tutti i disegni che si desiderano: sia linee dritte o decori squadrati, sia fantasie più tondeggianti e delicate. Grazie a questa tecnologia si può dare vita a porte che simulano una boiserie in legno, ad ante che sembrano costituite da più pannelli ravvicinati, o anche a decori che riguardano solo una piccola parte dell’anta. Le proposte di porte pantografate oggi disponibili in commercio sono moltissime, chiunque può trovare la porta dei suoi sogni, da utilizzare come porta di ingresso o per le varie stanze della casa.

I materialipiù adatti
I pannelli pantografati sono in legno massello, o anche in Mdf; visto che si tratta solo della parte esterna della porta, la parte interna può essere costituita da pannelli blindati, in metallo o in legno, oppure lo spazio tra i due panelli esterni può essere riempito con del materiale isolante o fonoassorbente. In sostanza si trovano porte pantografate di qualsiasi genere, che rispondono alle esigenze del singolo utilizzatore. Le porte laccate pantografate sono tra i modelli più diffusi oggi, perché la laccatura permette di offrire porte in tutti i colori pensabili. Sono disponibili anche porte pantografate con particolari in vetro, da utilizzare per porte classiche o contemporanee. I disegni creati con il pantografo infatti sono adatti ad abitazioni di qualsiasi stile. Solitamente i modelli di porte laccate pantografate più indicati per le case classiche hanno decori bugnati, o anche modanature squadrate o tondeggianti.

I modelli più in voga del momento
Tra le porte pantografate più apprezzate e vendute negli ultimi anni quelle più diffuse sono sicuramente le versioni laccate, in legno o in Mdf. Il pannello viene tinto, in modo da offrire una finitura effetto legno anticato o sbiancato, o anche nei colori alla moda. Per quanto riguarda le porte laccate pantografate per l’ingresso della casa negli ultimi anni lo stile più apprezzato è quello moderno, che si ispira alle abitazioni del nord Europa; stiamo parlando di laccature in tinte accese, dal bianco candido fino al viola prugna o al rosso fuoco, per fare in modo che la porta d’ingresso alla casa non sia una struttura meramente funzionale, ma una sorta di complemento d’arredo, che consente di dare un tocco originale anche alla facciata più piatta e smorta. I decori lineari sono tra i più gettonati, soprattutto con linee spezzate a disegnare triangoli e rettangoli sul pannello esterno della porta.

Quali porte si possono pantografare
Visto che stiamo parlando sostanzialmente di un decoro esterno, di fatto si possono richiedere porte laccate pantografate per qualsiasi tipologia di apertura. Dalla classica anta a battente, per arrivare alle porte a soffietto, a libro o scorrevoli. Il modo migliore per scegliere una porta di questo tipo sta nell’abbinarla al resto dell’ambiente che la ospiterà, sia per quanto riguarda lo stile che per il colore e il materiale.