dalla parte della terra

416 chilometri e 80 chili di Co2 evitata: tutti i numeri di Keep clean and run

17 maggio 2021 | 16:34
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416 chilometri e 80 chili di Co2 evitata: tutti i numeri di Keep clean and run

Un’edizione che ha avuto anche un’ottima risposta in termini di pubblico e contatti

La settima edizione di Keep clean and run (Kcr), svoltasi tra il 23 e il 29 aprile in Toscana ed Emilia-Romagna, tra Montignoso (Ms) e Rimini, è stata l’evento di lancio della campagna europea di sensibilizzazione ambientale Let’s Clean Up Europe!, ufficialmente iniziata il 9 maggio a livello continentale: si concluderà in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti a fine novembre.

È stato possibile seguire la manifestazione da tutta Italia grazie all’interesse dimostrato da numerose emittenti radiofoniche nazionali, tra cui Rai Radio 1 e Rai Radio 2, Radio 24 e Radio 105, che hanno inserito nella loro programmazione interventi e interviste al protagonista della corsa, Roberto Cavallo. La concomitanza del passaggio del Keep clean and run in luoghi simbolo, come Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto con la Festa della Liberazione, ha permesso di ricordare questi tragici eventi.

Durante i sette giorni di corsa sono stati trovati oltre 20 chili di rifiuti abbandonati nei sentieri attraversati, nonostante fossero sentieri puliti e liberi da littering. Sommando quanto raccolto durante le azioni di pulizia avvenute nei Comuni attraversati dal Kcr, è stato possibile calcolare il quantitativo di CO2 non immesso in atmosfera, equivalente a circa 80 chili. Questo è stato possibile perché il 26,9% del materiale rimosso dall’ambiente è stato indirizzato a un corretto riciclo, trasformandolo così in risorsa. È importante sottolineare come un ulteriore 26,1% del rifiuto raccolto avrebbe potuto essere trasformato se non fosse stato disperso e soggetto agli agenti atmosferici.

Inoltre, la collaborazione con Plume Labs ha consentito di monitorare costantemente la qualità dell’aria, grazie a un “naso elettronico”, Flow 2. Questo dispositivo riconosce le particelle inquinanti presenti nell’aria che respiriamo, dando puntualmente una fotografia della salubrità dell’ambiente. È stato così elaborato che, come prevedibile, l’aria di alta quota presenti una qualità nettamente migliore per tutti i parametri presi in considerazione rispetto ad aree di pianura densamente popolate. La presenza di centri abitati e di strade trafficate inevitabilmente peggiora la qualità dell’aria; per questo motivo risulta sempre più necessario intervenire per ridurre gli inquinanti laddove sono prodotti e dove creano i maggiori danni all’ambiente e alla salute.

“Keep clean and run continua per me ad essere occasione di incontro e sperimentazione – afferma Roberto Cavallo – Incontro con comunità locali che promuovono e valorizzano il proprio territorio e scoprono come l’ambiente e lo sport possono essere un ottimo strumento a loro disposizione. Sperimentazione di nuovi linguaggi, nuovi modi di comunicare la sostenibilità, ma anche ricerca scientifica, dalla quantità e qualità dei rifiuti abbandonati alle microplastiche alla qualità dell’aria che respiriamo come abbiamo analizzato quest’anno. Keep clean and run – conclude – è soprattutto una comunità e sento la responsabilità di tenerla viva”.

Keep clean and run è un’iniziativa di comunicazione realizzata con il patrocinio del ministero della transizione ecologica e dei Comuni attraversati e con il sostegno di Unicredit, per il secondo anno main sponsor della manifestazione e dei partner Greentire, Egea, Morato Pane, Mercatino Franchising, Conai, Coreve Corepla, Cial, Ricrea, Ecomondo, Utilitalia, Tetra Pak Italia, Ascit, Retiambiente, Gruppo Sartori Ambiente, Albafisio e ai partner tecnici Polar, Montura, Thok E-bikes e Plume labs.