Cassa integrazione in ritardo alla Perini Navi, Fp Cgil: “La colpa è dell’azienda”

1 giugno 2021 | 09:50
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Cassa integrazione in ritardo alla Perini Navi, Fp Cgil: “La colpa è dell’azienda”

Il sindacato prende le difese dei lavoratori dell’Inps di Lucca

Cassa integrazione per i lavoratori della Perini Navi, il problema non è l’Inps. A sostenerlo è la funzione pubblica della Cgil di Lucca. “Sono stati chiamati in causa – ricorda la sigla – per il ritardo di tre mesi nell’erogazione della cassa integrazione ai lavoratori della Perini Navi, a seguito del fallimento dell’azienda. La Funzione Pubblica Cgil vuole esprimere la propria solidarietà anche a questi lavoratori, rimasti senza stipendio né cassa integrazione così a lungo, con gravi difficoltà personali e familiari. Vuole però precisare e sottolineare con forza che i suddetti ritardi non sono assolutamente imputabili alla condotta lavorativa dei dipendenti dell’Inps di Lucca, i quali invece hanno dimostrato, lavorando anche nei fine settimana fino a tarda sera, oltre i propri orari di lavoro, costante ed appassionato impegno nel rispondere in tempi certi e rapidi alle esigenze dell’utenza, soprattutto in questo lungo periodo di crisi sanitaria e sociale”.

“Infatti il ritardo – sostiene Cgil – va imputato alla ditta Perini Navi, come comunicato in una nota stampa dalla stessa Inps di Lucca, a cui ha trasmesso i modelli SR41 necessari soltanto in data 21 maggio. Le lavoratrici ed i lavoratori dell’Inps hanno pertanto provveduto all’erogazione della cassa integrazione in data 24 maggio, ed i lavoratori della Perini la avranno a disposizione non appena saranno trascorsi i tempi bancari. Scaricare, come sempre, sui dipendenti pubblici tutte le colpe ed i ritardi che si possono verificare nelle varie procedure è un esercizio accusatorio e consolatorio troppo comune e diffuso, che Funzione Pubblica e Cgil rigettano e condannano. Ogni presa di posizione deve essere sufficientemente suffragata da elementi certi e deve comunque essere espressa nel rispetto della dignità e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della pubblica amministrazione, professionisti competenti che operano quotidianamente per garantire servizi, diritti e tutele a tutti i cittadini”.