Artigiancredito, confermato Roberto Favilla nel nuovo direttivo

9 luglio 2021 | 17:07
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Artigiancredito, confermato Roberto Favilla nel nuovo direttivo

Nel corso dell’assemblea Fabio Petri è stato eletto presidente di Artigiancredito

Roberto Favilla è stato confermato direttore della Confartigianato Lucca. Nel corso dell’assemblea Fabio Petri è stato eletto presidente di Artigiancredito e prenderà quindi il posto di Fabrizio Campaioli.

Tutti i partecipanti all’assemblea di Artigiancredito dell’8 luglio hanno espresso gratitudine e grande apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente uscente del consiglio di amministrazione Fabrizio Campaioli che ha guidato, per nove anni, prima Artigiancredito Toscano e poi Artigiancredito, il consorzio nato dalla fusione per incorporazione di Unifidi Emilia Romagna in Artigiancredito Toscano. Campaioli attualmente riveste il prestigioso ruolo di presidente di Fedart Fidi che rappresenta i più importanti istituti di garanzia fidi in Italia e in Europa ed ha sede a Roma. Fabrizio Campaioli ha a sua volta ringraziato l’associazione: “Per la costante collaborazione, per la stima e la fiducia dimostrata verso il mio operato”.

L’assemblea ha approvato la nomina del nuovo presidente e di due vicepresidenti fra cui Gianni Lamioni. Confermati come membri del Cda per il lavoro svolto Iacopo Ferretti, segretario di Confartigianato Imprese Firenze e Roberto Favilla segretario di Confartigianato Lucca. Confermato anche nel collegio sindacale il sindaco effettivo Massimo Armellini.

Per Luca Giusti, presidente di Confartigianato Imprese Toscana: “Il lavoro altamente professionale svolto dagli esponenti di Confartigianato e le nomine nuove e le conferme in Artigiancredito di importanti esponenti della nostra organizzazione testimoniano l’ impegno di Confartigianato Imprese nella gestione del più importante consorzio fidi italiano che conta circa 116 mila aziende associate e 1,1 miliardi di euro di garanzie in essere. In questo momento in cui le aziende devono cercare di reagire alla grave crisi economica causata dalla pandemia – sottolinea Giusti – le attività dei consorzi fidi sono essenziali per gli imprenditori e per il futuro delle aziende”.