Confesercenti, c’è il timore di nuovi annullamenti di fiere per il rialzo dei contagi

13 luglio 2021 | 10:15
Share0
Confesercenti, c’è il timore di nuovi annullamenti di fiere per il rialzo dei contagi

Luppichini e Del Sarto (Anva): “Sarebbe un fatto gravissimo. Intanto si proceda al rinnovo delle concessioni dei posteggi

“Stanno arrivando segnali davvero poco confortanti da alcune amministrazioni comunali che tornano a mettere in discussione il regolare svolgimento di fiere ambulanti storiche in programma nelle prossime settimane, nonostante i recenti pronunciamenti del governo non pongano alcun limite a tali manifestazioni non solo in zona bianca ma neppure in quella gialla. Se a questo aggiungiamo il silenzio assordante sui rinnovi delle concessioni dei posteggi, il cui termine rimaneva fissata al 30 giugno con possibilità di proroga al 29 ottobre, comprendiamo la preoccupazione degli operatori sul suolo pubblico della quale ci facciamo interprete con forza”. L’allarme arriva dal sindacato ambulanti Anva Confesercenti, con il suo presidente Toscana Nord Roberto Luppichini ed il responsabile Claudio Del Sarto, ed è rivolto alle amministrazioni comunali alle prese non solo con i rinnovi delle concessioni ma anche con l’organizzazione di alcune importanti fiere, tra queste il Settembre Lucchese, per le quali non ci sono ancora certezze.

“Per quanto riguarda il rinnovo delle concessioni fino al 2032, gli operatori attendevono la chiusura delle pratiche – spiegano Luppichini e Del Sarto – nei termini fissati ad inizio anno e cioè il 30 giugno. La proroga concessa ad ottobre era stata disposta “al fine di garantire la continuità delle attività e il sostegno del settore nel quadro dell’emergenza epidemiologica da Covid 19”, come si legge nel provvedimento. Stiamo quindi parlando di una estensione dei termini solo per consentire ai Comuni che avevano avuto difficoltà dal punto di vista dell’efficienza degli uffici, causa Covid, di poter concludere i procedimenti di rinnovo delle concessioni. Il procedimento quindi, con i successivi tempi di verifica, deve andare in porto con l’adozione formale ed il rilascio delle concessioni rinnovate per il termine di 12 anni; e questo a prescindere dal termine utile ora prorogato (che peraltro scade non il prossimo 31 ottobre, ma 90 giorni dopo il 31 luglio, quindi esattamente il 29 ottobre 2021). Teniamo a sottolineare, se ce ne fosse ancora bisogno – aggiungono i vertici Anva Toscana Nord – che le norme per i rinnovi fino al 2023 sono perfettamente applicabili visto che nessuna autorità sovraordinata è intervenuta su di esse privandole di efficacia, se si esclude una segnalazione dell’Antitrust che per ora non ha sortito effetti dal punto di vista normativo”.

La conclusione di Luppichini e Del Sarto sulle fiere: “Ci sembra davvero strano che si torni a discutere sulle modalità di svolgimento di alcune fiere, visto che le normative parlano chiaro non prevedendo alcuna limitazione al loro svolgimento. Non si comprende davvero perché si debba discutere sui banchi dei fieristi che applicano alla lettera gli stessi protocolli già in vigore nei mercati settimanali. Ridurre o peggio ancora mettere in discussione anche solo una fiera di quelle previste sarebbe un fatto gravissimo di cui le amministrazioni comunali dovrebbero assumersi la responsabilità nei confronti degli operatori”.