Economia, in provincia i mutui sono in calo. Crescono i prestiti personali

13 luglio 2021 | 14:12
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Economia, in provincia i mutui sono in calo. Crescono i prestiti personali

I dati regionali del barometro Crif: ma Lucca resta al terzo posto a livello regionale

Mutui, surroghe e prestiti personali: dati in aumento in Toscana anche se la geografia non è uniforme per tutta la Regione.

L’ultimo aggiornamento del barometro Crif, che rileva in modo puntuale l’andamento delle istruttorie relative a prestiti e mutui relativi alle famiglie, nei primi 6 mesi dell’anno evidenzia a livello nazionale una dinamica decisamente positiva rispetto al corrispondente semestre del 2020, quando i volumi avevano subito un pesante ridimensionamento a causa dello scoppio della pandemia. Nello specifico, per quanto riguarda i mutui si registra una crescita complessiva delle richieste pari a +20,6%, contro un incremento del +38,4% dei prestiti finalizzati e del +10% dei prestiti personali.

“La positiva performance delle richieste di credito da parte delle famiglie va letta come un naturale rimbalzo rispetto al corrispondente periodo del 2020, fortemente condizionato dall’esplosione dell’emergenza pandemica, sostenuto anche da un migliorato clima di fiducia e dal consolidamento della ripresa economica che stanno stimolando i consumatori a pianificare impegni di spesa che erano stati congelati a causa dell’incertezza – commenta Simone Capecchi, executive director di Crif –Per il prosieguo dell’anno ci attendiamo un ulteriore consolidamento della domanda di credito ma le politiche di erogazione potrebbero farsi più selettive a fronte dell’atteso peggioramento della rischiosità del comparto nel momento in cui gli interventi straordinari e le misure di sostegno alle famiglie dovessero essere sospese”.

Ecco la situazione in Toscana

L’andamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe

Per quanto riguarda la Toscana, dallo studio di Crif emerge che nel primo semestre 2021 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare un +6,5% rispetto allo stesso periodo del 2020.  Nello specifico, il comparto beneficia della vivacità dei mutui con finalità d’acquisto, a conferma della centralità della casa nei progetti delle famiglie sostenuta da condizioni di mercato ancora molto vantaggiose, mentre le surroghe, dopo aver trainato il comparto negli anni precedenti, riflette la progressiva riduzione del numero di mutui che ancora potrebbero scontare condizioni più convenienti.

L’aumento è generalizzato con una accentuazione nelle province di Pistoia e Livorno, che fanno segnare rispettivamente un +18,6% e +15,5%. Per quanto riguarda Firenze, invece, l’aumento è stato del +3,3% mentre una crescita negativa in Regione si registra a Lucca (-2,8%) e a Massa Carrara (-7,9%).

Relativamente agli importi medi richiesti, rispetto al primo semestre 2020 in Toscana si registra un valore medio pari a 139741 euro, di poco superiore alla media nazionale. La provincia di Firenze guida la classifica regionale, con 153295 euro mediamente richiesti, seguita da Prato (146447 euro) e Lucca (145563 euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Arezzo, con 116.759 Euro.

L’andamento delle richieste di prestiti finalizzati

Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, spese mediche, ecc.), la Toscana ha fatto segnare nel primo semestre 2021 una crescita complessiva pari al +42,0% rispetto allo stesso periodo del 2020. Relativamente a questa forma tecnica si registra un maggiore recupero da parte dei finanziamenti destinati all’acquisto di auto e moto, elettrodomestici e, soprattutto, di prodotti informatici e di elettronica, di cui le famiglie si sono dotate per rispondere alle crescenti esigenze di digitalizzazione durante la pandemia.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, Siena guida il ranking regionale con un aumento del +49,4%, seguita da Firenze (+49,1%), e Lucca (+41,5%).

In termini di importo richiesto, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 7.213eEuro, leggermente inferiore alla media nazionale. Con 7989 euro richiesti, Pisa è la provincia in cui si rileva l’importo medio più consistente, seguita da Lucca, dove il valore si è assestato a 7618 euro, e da Prato, con 7.526 euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Livorno, con 6277 euro.