Manifattura sud, Confesercenti: “Ripartire dalla conferma dell’interesse di Tagetik”

13 luglio 2021 | 15:21
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Manifattura sud, Confesercenti: “Ripartire dalla conferma dell’interesse di Tagetik”

Il responsabile dell’area lucchese: “Immaginare l’area come un polo di eccellenza della information technology può essere il punto di partenza”

“È il momento di pensare al futuro dell’ex Manifattura partendo da alcune certezze, come la conferma dell’interesse a fare dell’area la propria base operativa da parte di Tagetik”. E’ ancora una volta Confesercenti Toscana nord, con il suo presidente area lucchese Francesco Domenici, a intervenire sul futuro dell’ex Manifattura nella nuova fase del dibattito aperta dopo la presa di posizione dell’amministrazione comunale.

“Non possiamo permetterci di azzerare tutto e far passare altri anni per ridiscutere idee sulla ex Manifattura – insiste Domenici -. L’area deve essere riqualificata in tempi certi nell’interesse della città e del suo centro storico che non possono convivere ulteriormente con questa ferita. Apprezziamo quindi le parole di Ralf Gärtner, senior manager della multinazionale olandese di Wolters Kluwer che nel 2017 ha acquisito la società lucchese Tagetik, con le quali ha confermato la volontà di mantenere la propria offerta per l’ex Manifattura sud fino all’estate 2023″.

“Immaginare l’area come un polo di eccellenza della information technology, magari aggregando accanto a Tagetik altre importanti realtà del settore presenti nel nostro territorio – sottolinea il presidente area lucchese di Confesercenti Toscana nord – può essere il punto di partenza. Sarebbe infatti una base solida anche per il privato che deve investire nella riqualificazione, visto che un simile intervento è impensabile possa avere un soggetto pubblico come protagonista. Un polo ovviamente sul quale far ruotare parcheggi funzionali alla città, e altre attività di servizio”.

“A nostro avviso diventa fondamentale mettere dei paletti sia da parte della Fondazione che del Comune e partire con un progetto concreto in tempi rapidi, salvando alcune idee interessanti presenti nel precedente e che, come nel caso di Tagetik, vedono ancora confermato la volontà ad investire – conclude Domenici -. Importante che l’interesse della città sia messo al di sopra di altre logiche che nei prossimi mesi potrebbero prevalere”.