Episodi violenti in centro, Confcommercio: “Non dipendono dai nostri imprenditori ma dai giovani”

L’associazione di categoria: “Capiamo il desiderio di ritornare a una vita normale ma occorrono senso di responsabilità e rispetto delle regole”
Anche Confcommercio esprime preoccupazione per gli ultimi episodi di violenza in centro storico.
“Il clima che si respira in queste settimane – si legge nella nota – durante la fascia serale e notturna non è dei più semplici, alimentato da comportamenti non corretti da parte di giovani e giovanissimi. E’ doveroso precisare da subito come questi episodi non siano in alcun modo riconducibili all’attività dei nostri imprenditori del settore dei pubblici esercizi che, anzi, vanno elogiati per il senso di responsabilità, la professionalità e l’applicazione nell’adeguamento ai protocolli anti covid. A cominciare dal rispetto del distanziamento sociale, ai sacrifici economici per avere in dotazione un servizio di security privata che vigili su ciò che accade all’esterno dei locali, e altro ancora. Purtroppo però quanto accade per le vie e nelle piazze non dipende certo da loro, ma dal comportamento dei giovani. E anzi, i nostri imprenditori sono i primi poi a pagarne le conseguenze”.
“Capiamo il desiderio dei giovani di ritornare a una vita normale dopo mesi difficili – prosegue la nota –, comprendiamo la voglia di divertirsi e ritrovarsi con gli amici, ma occorrono senso di responsabilità e rispetto delle regole. Ecco perché esortiamo i ragazzi a far festa con criterio. Un appello che rinnoviamo loro non solo come esponenti di una associazione di categoria, ma anche come cittadini che chiedono di poter vivere in una città a misura di tutti”.