Permessi Metro, protestano anche i dipendenti: “Organico da potenziare”

Le Rsa di Filt Cgil e Fit Cisl: “Le novità hanno provocato un appesantimento del carico di lavoro”
Carichi di lavori appesantiti alla Metro con il nuovo sistema dei permessi di transito e sosta.
“L’attuazione del nuovo Pams ed il rinnovo dei pass per la Ztl – dicono Giacomo Bolaffi e Gabriele Cisetti della Rsa Filt Cgil e
Fabio De Pasquale della Rsa Fit Cisl – hanno comportato per la società Metro e per i suoi lavoratori un appesantimento del carico di lavoro: questo principalmente per l’ufficio permessi, ma si è anche riverberato sugli altri servizi gestiti dalla società, in particolare il settore turismo e parcheggi, fornendo il proprio personale ad altre mansioni, hanno garantito piena collaborazione e supporto per il rilascio degli abbonamenti nella nuova sede del parcheggio Palatucci fortemente voluta dall’azienda, per la gestione degli appuntamenti telefonici per l’ufficio Pprmessi e delle richieste on line”.
“I lavoratori dell’unità parcheggi Carducci, che normalmente consta di 10 elementi operativi – spiegano . si sono trovati quindi a far fronte, tenuto anche conto della fruizione delle ferie estive, fortemente caldeggiate dall’azienda, con una riduzione di 4/5 effettivi, con conseguenze inevitabili sul servizio svolto, con disagi in particolar modo per l’utenza. Non riteniamo conseguenze inevitabili sul servizio svoltogiusto che il peso delle scelte aziendali, rispettabili, gravi in maniera così pesante sul personale, andando ad appesantire un carico di lavoro già di per sé importante, in quanto la carenza di personale è un problema che si trascina ormai da anni”.
“Le Rsa Cgil e Cisl congiuntamente con le rispettive segreterie provinciali – prosegue la nota – hanno sollecitato ai vertici aziendali un potenziamento dell’organico per tutti e tre i servizi anche limitatamente a questo periodo, richiesta che il direttore Natali ha dichiarato di non poter accordare per motivi economici e di bilancio. Nel frattempo non è stato ancora rinnovato il contratto di servizio per gli ausiliari del traffico, a cui nonostante il periodo, lo stesso Direttore ha più volte chiesto conto sul numero delle sanzioni emesse, ritenuto troppo basso. A questo proposito ci chiediamo anche se sia corretta la forma del contratto di servizio attualmente in fase di proroga che stabilisce un compenso per Metro da parte del cCmune in base al numero di sanzioni elevate e auspichiamo che il prossimo contratto venga stipulato in modo diverso con un compenso per il servizio svolto come avviene per tutti gli altri settori”.
“La situazione emergenziale è adesso – concludono Cgil e Cisl – e solamente procedendo in tempi brevi a nuove assunzioni potremo assicurare ai dipendenti condizioni di lavoro adeguate, ma più di tutto ci preme sottolineare lo spirito costruttivo della nostra richiesta, nell’interesse stesso dell’azienda, del Comune, della cittadinanza e dei turisti, per evitare nuove lamentele come quelle apparse sulla stampa per i disservizi subiti e le lunghe attese per l’utenza ed in moda da assicurare un servizio di qualità ed eccellenza”.