Confartigianato, sì alla riforma Orlando: “Giusto valorizzare i fondi bilaterali alternativi”

La presidente Fucile: “Restiamo in attesa, però, di indicazioni determinanti sulla contribuzione e di poter quindi valutare l’impatto sul costo del lavoro”
“Confartigianato condivide le linee guida della riforma proposte dal ministro del lavoro Andrea Orlando perché convinti della necessità di costruire un sistema di protezione sociale più inclusivo ed equo, attento anche alla sostenibilità per le micro e piccole imprese. Restiamo in attesa, però, di indicazioni determinanti sulla contribuzione e di poter quindi valutare l’impatto sul costo del lavoro. Condividiamo, inoltre, l’impegno e l’obiettivo di rafforzare il collegamento tra gli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, percorso da fare in sinergia con i vondi interprofessionali”. Questo il commento a caldo della presidente di Confartigianato, Michela Fucile.
La presidente Fucile sottolinea il principio-base dell’universalismo differenziato, già praticato dal settore dell’artigianato con Fsba (il Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato), esperienza che ha operato in modo efficiente anche durante l’emergenza pandemica e che viene giustamente valorizzata e rafforzata.
La presidente esprime giudizio positivo anche sulla volontà di chiarire in maniera inequivocabile il principio dell’obbligatorietà della contribuzione per i Fondi bilaterali alternativi come Fsba.
Sulle nuove prestazioni proposte, anche per le imprese con meno di 15 dipendenti, conclude la dottoressa Fucile, ci riserviamo di verificare le conferme sul campo rispetto all’applicazione per il nostro modello d’impresa.