Credito sportivo, Unicredit è la prima banca in Italia ad aderire al fondo patrimonio culturale

9 agosto 2021 | 13:04
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Credito sportivo, Unicredit è la prima banca in Italia ad aderire al fondo patrimonio culturale

Il responsabile imprese Casini: “UniCredit vanta una lunga tradizione a sostegno della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile”

UniCredit è stata la prima banca in Italia a formalizzare all’Istituto per il credito sportivo l’adesione alla convenzione per l’utilizzo dei comparti per la concessione delle garanzie e dei contributi in conto interessi del fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, previsto dall’articolo 184, comma 4, del decreto rilancio del 2020, affidato in gestione separata all’Ics.

Attraverso il Fondo, interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, possono usufruire di un adeguato supporto per il rilancio del settore culturale. Le caratteristiche salienti degli strumenti gestiti dal comitato di gestione dei fondi speciali di Ics sono: garanzie fino all’80% e a 2,5 milioni di euro su mutui di durata fino a 20 anni, contributi per l’abbattimento anche totale degli interessi e la possibilità di apportare risorse finanziarie ai Comparti da parte di Enti territoriali e soggetti privati per costituire sezioni dedicate che aumentino i plafond disponibili.

“Siamo orgogliosi di essere la prima banca in Italia ad aver aderito al Fondo patrimonio culturale gestito dal credito sportivo – afferma Andrea Casini, responsabile imprese di UniCredit Italia – UniCredit vanta una lunga tradizione a sostegno della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile e strumento di dialogo per la condivisione di idee, per la promozione della coesione sociale e del senso di appartenenza. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto UniCredit per l’Italia con cui, da inizio pandemia abbiamo sostenuto 91mila famiglie con 6,6miliardi e oltre 139mila imprese con 16,6miliardi attraverso le moratorie, e circa 193mila imprese con 21,8mld attraverso gli schemi di garanzia statale”.

L’Istituto per il credito sportivo, in qualità di banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura, con l’attivazione del fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale amplia in maniera significativa il ventaglio delle opportunità e delle soluzioni offerte ai protagonisti del settore Cultura e al mercato del credito del nostro Paese.