“Laboratorio del costruire sostenibile 2021”, al via l’ultimo appuntamento

Questo venerdì (3 dicembre) dalle 10 alle 12 in versione webinar. Si parlerà degli smart territory innovativi del domani
Si chiude il nono laboratorio del costruire sostenibile con la conferenza finale, in versione webinar, aperta a tutti. Il percorso formativo che promuove l’innovazione e la diffusione di una nuova cultura nel settore edile, sempre più ecosostenibile e digitale, saluterà l’edizione 2021 questo venerdì (3 dicembre), dalle 10 alle 12 con la conferenza dal titolo Transizione ecologica e innovazione applicata a scala territoriale. È proprio la transizione ecologica nel settore edilizio, infatti, l’argomento centrale di quest’ultima edizione del laboratorio promosso da Lucense, Istituto nazionale di bio architettura, Ente scuola edile Ctp Lucca e Celsius, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con la collaborazione del collegio dei geometri, dell’ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori e l’ordine degli ingegneri della provincia di Lucca.
Un’edizione del laboratorio del costruire sostenibile condotta su due livelli: da un lato, infatti, quello dei professionisti del settore, neolaureati, tecnici di enti e imprese, dall’altro gli studenti degli istituti tecnici della provincia di Lucca. Il tema dalla conferenza finale verterà sia su aspetti costruttivi dell’edilizia, che su quelli energetici, che stanno alla base dello sviluppo di una città e di un territorio smart, introducendo il concetto di smart territory – più ampio rispetto a quello delle smart city – che si sviluppa con l’uso della tecnologia e l’ottimizzazione delle risorse a partire dal coinvolgimento attivo delle diverse identità e realtà locali. In particolare, per lo smart territory, riveste un ruolo di primo piano l’efficientamento energetico che frequentemente è alla base dei primi interventi di sviluppo, anche per le smart city.
“Il tema di quest’anno non poteva che essere quello della transizione ecologica nel settore dell’edilizia – commenta il direttore generale di Lucense Enrico Fontana – una sfida centrale nelle agende europee e governative che, grazie anche al piano nazionale ripresa e resilienza, avrà inevitabili ricadute anche sui singoli territori, chiamati a compiere passi in avanti verso scelte sempre più sostenibili, ecologiche, innovative anche dal punto di vista ambientale e dell’edilizia. Lucense è impegnata su questi temi a fianco di enti ed imprese, e sono soddisfatto del successo di questa nuova edizione del laboratorio del costruire sostenibile che negli anni ha formato oltre mille 800 professionisti della filiera edile e studenti, accompagnandoli nel percorso di crescita delle proprie conoscenze e competenze”.
“Come amministrazione comunale – commenta l’assessora all’urbanistica del Comune di Lucca, Serena Mammini – siamo chiamati a operare scelte sempre più importanti in tema di sostenibilità ed edilizia. Avere a disposizione uno strumento di studio così efficace e puntuale come il laboratorio del costruire sostenibile e poterci confrontare con un organismo come Lucense ci ha permesso di gettare le basi per un futuro ancora più attento alle esigenze dell’ambiente e di affrontare il tema della sostenibilità ambientale con consapevolezza e con le giuste e necessarie conoscenze. Un esempio concreto: la nuova sede di Sistema Ambiente a San Pietro a Vico. In collaborazione con l’azienda e con Lucense l’amministrazione ha intrapreso un percorso virtuoso e replicabile che parte proprio dal progetto. Non a caso il concorso per la progettazione è stato gestito insieme all’ordine degli architetti. Anche il nuovo piano operativo del Comune di Lucca, appena adottato, si muove in questa direzione e il mondo dell’edilizia rappresenta un tassello fondamentale nel cammino verso l’economia circolare, la rigenerazione, la decarbonizzazione e l’innalzamento dei livelli qualitativi delle prestazioni energetiche di edifici pubblici e privati, obiettivi dell’agenda 2030. A questo proposito sono contenta di annunciare che a breve approderà in commissione urbanistica la bozza del nuovo regolamento oneri che avrà una parte dedicata all’edilizia sostenibile”.
“Gli incentivi statali, primo fra tutti il superbonus 110 per cento – aggiunge l’assessore all’urbanistica e all’ambiente del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro – , hanno offerto una grande opportunità di recupero e riqualificazione del patrimonio urbanistico vecchio e nuovo: gli interventi hanno portato un beneficio ambientale i cui effetti saranno maggiormente visibili in futuro, in termini di migliore qualità dell’aria e minore emissione di Co2. Poterne parlare insieme e formare i professionisti del settore su argomenti così delicati e complessi è una grande e imperdibile opportunità”.
Nel corso della conferenza, prima dell’intervento delle amministrazioni locali, si discuterà di nuovi sistemi per produrre energia su piccola scala, ad esempio sistemi ad elettrolisi, idrogeno e fotovoltaico e del tema delle comunità energetiche ovvero della possibilità di passare da un sistema centralizzato di produzione di energia ad un sistema distribuito, con i vari benefici economici e ambientali.
Il programma
Marco Matteini di Nemesys parlerà dell’energia del futuro su piccola scala. A seguire, Massimo Vacca di Ecoenergia futura affronterà il tema del fotovoltaico di terza generazione, il monitoraggio dei consumi e le comunità energetiche. Infine, spazio al punto di vista delle amministrazione del territorio con gli interventi del dirigente del Comune di Lucca, Luca Nespolo, e dell’assessore di Capannori Giordano Del Chiaro. L’incontro sarà moderato da Rainer Winter, Abitare Mediterraneo – Lucense. La partecipazione è gratuita.
Per informazioni: http://www.labcostruiresostenibile.it; formazione.lucense@lucense.it