Rinnovo Ccnl metalmeccanici artigiani, trovata l’ipotesi di accordo

20 dicembre 2021 | 12:41
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Rinnovo Ccnl metalmeccanici artigiani, trovata l’ipotesi di accordo

Previsti più salario e diritti. Oltre 3mila dipendenti interessati in provincia di Lucca

È stata una trattativa lunga, segnata dalle difficile situazione produttiva e dalle gravi difficoltà dovute alla pandemia, ma l’ipotesi di accordo è stata trovata. Lo scorso venerdì (17 dicembre) Fim Fiom Uilm e le parti datoriali (Confartigianato, Cna, Cassartigiani e Clai ) sono giunte al rinnovo del Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) metalmeccanici artigiani che era scaduto a dicembre 2018.

Un rinnovo contrattuale che interessa oltre 500mila lavoratori occupati in 130mila aziende e sulla provincia di Lucca riguarda circa 3mila addetti occupati in 670 aziende. L’ipotesi d’accordo raggiunta introduce miglioramenti salariali, sull’inquadramento e sul diritto alla formazione e prevede l’adeguamento sulle norme contrattuali del mercato del lavoro. Il contratto dopo la validazione avrà durata fino a dicembre 2022.

La sintesi dei contenuti

Salario

Incremento a regime del 5 per cento dei minimi contrattuali pari ad un aumento di 67 euro a un quinto livello, di 69,50 a un quarto livello e 73,81 ad un terzo livello, gli importi verranno erogati nelle tre tranche  di gennaio, maggio e dicembre, inoltre c’è un aumento del 5 per cento delle indennità di trasferta e reperibilità, e verrà riconosciuta una una tantum  di 130 euro uguale per tutti a copertura dei periodi pregressi non coperti dal contratto scaduto. I 130 euro saranno erogati in 2 tranche di 70 euro a marzo e 60 euro a luglio 2022.

Inquadramento

Il riconoscimento di un nuovo criterio di professionalità, individuando le competenze trasversali quali la polivalenza e la professionalità; l’individuazione di profili professionali facendo anche riferimento a quanto definito nei piani formativi settoriali e assegnando il compito di riscrivere i nuovi profili professionali ad una commissione paritetica.

Diritto alla formazione

Vengono stanziate 8 ore retribuite in orario di lavoro per permettere ai lavoratori di partecipare a corsi.

Nelle prossime settimane a Lucca verranno svolte assemblee per spiegare i contenuti dell’accordo e far votare i lavoratori.