Shopping natalizio, il 62% delle persone torna nei negozi di vicinato

22 dicembre 2021 | 12:37
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Shopping natalizio, il 62% delle persone torna nei negozi di vicinato

Il quadro emerso dal sondaggio di Confesercenti Toscana nord: “Questo non vuole dire che la crisi sia finita: rispetto al periodo pre-pandemia, si tratta ancora di un Natale sottotono”

Il 62 per cento delle persone è tornato a servirsi in un negozio di vicinato mentre la spesa media complessiva prevista per le feste si aggira attorno ai 240 euro. È questo il quadro che emerge dal sondaggio sullo shopping natalizio commissionato da Confesercenti Toscana nord.

“Rimangono ancora al palo – spiega il presidente Alessio Lucarotti – gli acquisti del settore abbigliamento che sconta, per l’ennesima volta diciamo noi, la data molto ravvicinata dell’inizio dei saldi prevista per il 5 gennaio 2022”.

“Il quadro che emerge dà  comunque un’iniezione di fiducia: anche nei nostri territori, come nella restante parte di Italia, le persone stanno imparando a gestire l’emergenza ed i consumatori quest’anno affrontano il periodo delle feste con la consapevolezza delle difficoltà di una pandemia che non molla ancora la sua morsa. Merito dell’assenza di restrizioni, a sua volta dovuta all’introduzione del green pass, che garantisce sicurezza nello shopping – dice ancora Lucarotti -. Questo non vuole dire che la crisi sia finita: rispetto al periodo pre-pandemia, si tratta ancora di un Natale sottotono, ma i segnali sono incoraggianti. Ora è fondamentale non dissipare il tesoretto di fiducia accumulato per le feste, evitando nuove restrizioni e accelerando i richiami vaccinali”.