Al Consorzio di bonifica Toscana nord arrivano due nuove auto elettriche

Le due macchine andranno a sostituire altrettanti mezzi a energia fossile che sono stati rottamati
Due nuove vetture ecologiche andranno ad arricchire il parco auto elettrico del Consorzio 1 Toscana nord. Le due macchine andranno a sostituire altrettanti mezzi a energia fossile che sono stati rottamati.
Ad accogliere i veicoli, stamani (17 gennaio), sono stati il presidente Ismaele Ridolfi assieme al direttore Nicola Ghimenti. Le auto sono due Nuove Peugeot 208 Active elettriche, capaci ciascuna – secondo la loro scheda tecnica – di 340 chilometri di autonomia reale. Potranno essere alimentate dalle apposite colonnine piazzate in ciascuna delle principali sedi consortili e alimentate dai pannelli fotovoltaici dell’ente, e serviranno per gli spostamenti e i sopralluoghi dei dipendenti.
Appena sarà siglato l’apposito accordo con le organizzazioni sindacali, anche queste auto elettriche (così come le altre quattro già a disposizione del Consorzio) potranno presto essere utilizzate dalle lavoratrici e dai lavoratori pure fuori dall’orario di lavoro, per i tragitti da casa alle sedi: in modo che le vetture, in orario pomeridiano e serale e nei fine settimana, non restino ferme e inutilizzate, ma continuino la loro attività ecologica e, contemporaneamente, permettano ai dipendenti di poter usare anche per il loro rientro nelle abitazioni strumenti a impatto ambientale estremamente contenuto e, in più, molto più economiche delle auto a benzina o a metano.
“L’acquisto delle nuove auto elettriche rientra nel piano triennale per la lotta ai cambiamenti climatici e per le energie rinnovabili, che il Consorzio ha adottato come attività conseguente all’approvazione della dichiarazione di emergenza climatica e ambientale – spiega il presidente Ismaele Ridolfi –. Il progetto è in linea col pacchetto Fit for 55 della commissione dell’Unione europea, per raggiungere l’obiettivo della neutralità energetica: entro il 2030, siamo tutti chiamati a ridurre del 55 per cento le emissioni di anidride carbonica dai mezzi e la completa neutralità entro il 2035. Noi stiamo facendo la nostra parte: stiamo passando progressivamente all’elettrico per tutti i mezzi aziendali (traguardo che raggiungeremo nel giro di circa dieci anni)”.
“Nel 2021, le emissioni di C02 dei nostri mezzi si sono ridotte del 16 per cento, quest’anno si ridurranno del 21 per cento, per arrivare nel 2024 ad un abbattimento di almeno il 31 per cento. E la decisione rientra, appunto, in una strategia generale e più ampia: assieme alla sostituzione di tutti i punti luce con i led, alla messa a dimora di alberi, solo per citare qualche esempio. La strada intrapresa comporterà anche risparmi per i contribuenti, in quanto sarà il sole, attraverso i pannelli fotovoltaici installati presso le sedi consortili di Capannori e di Viareggio, che darà l’energia per la ricarica delle batterie dell’autovettura elettrica – conclude Ridolfi -. Quindi, si riducono anche le spese per l’acquisto di carburanti inquinanti, e le minori spese possono essere investite su interventi per la sicurezza idraulica ed ambientale del territorio”.