Cisl a congresso al Real Collegio: “Servono più infrastrutture e sostegni”

23 febbraio 2022 | 20:09
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Cisl a congresso al Real Collegio: “Servono più infrastrutture e sostegni”

Al Real Collegio anche il segretario nazionale Luigi Sbarra

Congresso Cisl Toscana Nord questa mattina (23 febbraio) al Real Collegio a Lucca.

Esserci per cambiare- persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese è stato il tema centrale della giornata con i lavori che si sono aperti  con il saluto del sindaco Alessandro Tambellini e del presidente della Provincia, Luca Menesini e che hanno visto la partecipazione di Luigi Sbarra, segretario generale Cisl Nazionale  e di Ciro Recce, segretario generale Cisl Toscana.
Il segretario Cisl Toscana Nord Massimo Bani, ha introdotto il dibattito di fronte a un’ampia platea. “C’è bisogno di maggiori infrastrutture e di rendere il territorio attrattivo con gli investimenti – ha sottolineato Bani -. Purtroppo rimangono gli annosi e gravi contesti della situazione economica ‘ante pandemia’ il cui aggravio pesa sullo stato della finanza pubblica, vero punto dolente della nostra condizione economica; questa situazione si ripercuote sui territori che devono ulteriormente faticare, mettendo così a nudo difficoltà sistemiche ed infrastrutturali locali, ostative di per se di una ripresa che crei anche occupazione stabile. In generale si deve operare per favorire il ritorno ed il consolidamento del lavoro là dove c’è, con una attenzione all’ambiente ed alla sicurezza sui posti di lavoro, a partire dalla escavazione del marmo, ma anche nella logistica, nell’industria ed in ogni altro contesto economico, tendendo in tal modo ad una crescita che impedisca il ripetersi o il verificarsi di accadimenti anche luttuosi verificatisi con frequenza nelle nostre zone”.

“Il congresso – è andato avanti – ritiene di chiedere un impegno particolare a tutto il mondo cislino relativamente al tema delle pensioni integrative: occorre trovare risorse utili anche partendo dagli enti bilaterali, ove presenti, ed impegnandosi anche ai livelli superiori per coinvolgere tutta l’organizzazione nella costruzione di una piattaforma utile anche da proporre in una logica unitaria; fornendo ogni aiuto alle categorie che possono usufruire di fondi negoziali previsti dai contratti collettivi. Non ci sarà vero futuro per i giovani senza una pensione integrativa che li aiuti”.

Luigi Sbarra, segretario Cisl Nazionale ha sostenuto che “serve una  forte accelerazione sugli investimenti pubblici e privati. La vera grande  priorità oggi si chiama crescita, che ci dà possibilità di incidere  salvaguardando lavoro con politiche di inclusione e coesione sociale. Abbiamo di fronte sfide importanti, opportunità forse irripetibili, come  i fondi in arrivo dall’Unione Europea che noi dobbiamo saper utilizzare fino all’ultimo centesimo per fare grandi investimenti sui temi dell’innovazione della digitalizzazione,  della transizione ambientale ecologica industriale energetica. In una parola significa cambiare il nostro modello sociale di crescita e di sviluppo per lungo tempo dominato dalla finanza speculativo mentre deve tornare al centro il tema del lavoro e la persona. Serve un nuovo moderno patto sociale, da negoziare con il Governo, regioni e associazioni datoriali. Il Governo deve avere più coraggio deve valutare uno scostamento di bilancio per sostenere le  persone in difficoltà e il sistema delle imprese che oggi soffre per la mancanza delle materie prime e rialzi energetici”.