Caro gasolio: pescherecci fermi per una settimana

7 marzo 2022 | 11:53
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Caro gasolio: pescherecci fermi per una settimana

Lo rende noto l’associazione produttori pesca

Sciopero per una settimana della marinerie. Si fermano i pescherecci.

Il caro-gasolio non permette più di sostenere le attività di pesca e il comparto ha deciso di fermarsi”.

Lo rende noto l’associazione produttori pesca che ha annunciato lo stop per 7 giorni di almeno l’80 per cento delle marinerie italiane.

Il prezzo medio del gasolio è infatti raddoppiato rispetto allo scorso anno. Gli armatori consegneranno alle capitanerie di porto i documenti dei pescherecci mentre i marinai resteranno a bordo.

Per il prossimo mercoledì è previsto un incontro al ministero per chiedere sostegni.

“Sommando le spese per mantenere operativo il peschereccio e pagare i dipendenti, più gli aumenti iperbolici del gasolio ad oggi ai pescherecci conviene stare fermi in porto, i costi superano i guadagni – dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della commissione sviluppo economico, ed il consigliere comunale Fdi di Viareggio, Marco Dondolini, che hanno parlato con i pescatori viareggini. E se il problema persiste può coinvolgere anche la nautica di piccolo e medio livello nel periodo estivo. Il caro gasolio non permette più di sostenere l’attività di pesca, si è passati dall’inizio della pandemia con il prezzo del gasolio a 30 centesimi fino ad arrivare al costo attuale di 1,10 euro al litro. Un prezzo raddoppiato se non triplicato, le barche più grandi in mare consumano 2.500 euro al giorno rispetto alle 1.000 di prima. Presenteremo un atto chiedendo alla giunta regionale di sollecitare il governo ad intervenire sul costo dei carburanti”.