Rincari, trattori in circonvallazione per chiedere aiuti al governo: la protesta degli agricoltori

24 marzo 2022 | 11:50
Share0
Rincari, trattori in circonvallazione per chiedere aiuti al governo: la protesta degli agricoltori

Si sono dati appuntamento per sabato mattina (26 marzo) alle 9,30 a piazzale don Baroni e dopo aver fatto un giro attorno alle Mura si raduneranno in piazza Napoleone per spiegare le ragioni della protesta

Gli agricoltori scendono in piazza a Lucca. Sabato (26 marzo) si mobiliteranno con i loro trattori contro gli aumenti che il comparto sta subendo e subirà nei prossimi mesi, per chiedere che vengano presi provvedimenti a supporto dell’agricoltura.

La manifestazione, cui hanno aderito la Cia di Lucca e l’Unione Agricoltori di Lucca – è organizzata da Cooperativa L’Unitaria e Cooperativa Frantoio Sociale del Compitese unite “contro le speculazioni che stanno avvelenando il settore agricolo”.

“La manifestazione – spiega il direttore della Cia Toscana nord, Alberto Focacci – è nata spontaneamente dagli agricoltori della Piana, ma la Cia ha immediatamente aderito a supporto di una protesta che condividiamo in pieno”.

Le motivazioni della manifestazione stanno nelle difficoltà che da anni affliggono gli agricoltori e che sono ancora più evidenti adesso, a fronte di aumenti dei costi di produzione legati in parte al conflitto russo-ucraino, ma ancor più dovuti alle speculazioni nazionali e internazionali, di cui l’aumento del costo di energia e carburanti è la prova assoluta. Quello che chiedono gli agricoltori è l’attivazione degli strumenti per affrontare le oscillazioni del mercato che rischiano di affossare l’agricoltura italiana.

“Gli strumenti esistono già – spiega Focacci – sarebbe sufficiente che il governo li finanziasse. Lo stesso governo che oggi chiede agli agricoltori di produrre al massimo per poter arrivare a un’autosufficienza alimentare ma, al tempo stesso, non fornisce alcuna garanzia o assicurazione sul valore dei prodotti agricoli, facendo così in modo che tutto il rischio dei costi di produzione ricada sulle già fragili spalle degli agricoltori, che non possiamo scordare sono provati da due anni di pandemia che ha creato una crisi nella crisi”.

Per questi motivi, sabato mattina (26 marzo) alle 9,30, dopo essersi riuniti in piazzale Don Baroni, i trattori degli agricoltori compiranno un giro della circonvallazione di Lucca, attorno alle Mura. Una volta compiuto il giro dei viali della circonvallazione, attorno alle 11, alcuni trattori e tutti gli agricoltori che prenderanno parte alla manifestazione si raduneranno in piazza Napoleone, per dar voce alla protesta. Qua spiegheranno le ragioni che li hanno portati in piazza e incontreranno le autorità che vorranno essere presenti.