Caro energia, Assocarta per un emendamente al decreto: “Garantire uno stoccaggio sufficiente per l’inverno”

Fra le richieste l’estensione del credito d’imposta e del gas ed electricity release
Alla vigilia dell’esame delle proposte di emendamento al decreto legge in materia di energia, da parte delle commissioni ambiente e attività produttive della Camera, Assocarta, Assovetro, Assomet, Assofond, Federbeton e Coordinamento Consorzi Confindustria esprimono il loro sostegno al parlamento nell’azione di miglioramento: l’obiettivo è garantire prezzi dell’energia accessibili e sicurezza nell’approvvigionamento.
“Davanti al caro energia, esacerbato dalla crisi ucraina – dicono le associazioni – il primo obiettivo è quello di garantire che i prezzi dell’energia rimangano accessibili. Queste alcune delle conclusioni del Consiglio Europeo del 24 e del 25 marzo. Per fare ciò Il Consiglio ha incoraggiato gli stati membri a utilizzare un’ampia gamma di misure per attutire gli aumenti dei prezzi, come esenzioni fiscali o sussidi, in attesa della realizzazione del piano lanciato a inizio marzo dalla Commissione Ue per ridurre di due terzi la domanda di gas russo entro la fine dell’anno. Il secondo obiettivo è quello di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. Dobbiamo garantire uno stoccaggio sufficiente per il prossimo inverno e diversificare le nostre forniture di gas. Il Consiglio e gli stati membri si stanno già impegnando con numerosi paesi per aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto (gnl) a breve termine, fermo restando che il modo migliore per soddisfare il nostro fabbisogno energetico a lungo termine è diversificare le nostre fonti energetiche e porre fine del tutto alla nostra dipendenza dai combustibili fossili. In questo contesto Assocarta, Assovetro, Assomet, Assofond, Federbeton e Coordinamento Consorzi Confindustria ritengono che l’azione di proposta e di emendamento al decreto legge 17/2022 (Ac 3495) svolta dal Parlamento sull’estensione del credito d’imposta, sulla gas release e sull’electricity release costituisca la più concreta risposta alle esigenze del paese e delle imprese, in linea con il quadro europeo”.
“Si tratta di misure temporanee (il credito d’imposta) – conclude la nota – che hanno un limitato impatto sul bilancio dello Stato e, addirittura, nel caso del gas e dell’electricity release senza oneri per lo stesso. L’obiettivo dell’industria manifatturiera è quello di continuare ad avere un sistema produttivo efficiente e competitivo ed un paese che sappia reagire, in maniera efficace, anche in tempi di emergenza”.