Caso Sistema Ambiente, Cgil, Cisl e Fiadel difendono l’azienda: “La Uil mette sotto accusa anche i lavoratori”

I sindacati: “Rifiutiamo che problematiche aziendali possano essere mischiate con situazioni esterne e di richiamo propagandistico elettorale”
Caso Sistema Ambiente, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Fiadel dell’azienda si differenziano dalla posizione della Uil, che aveva accusato l’azienda dopo il servizio di ‘Striscia la notizia’.
“Senza entrare nel merito delle accuse rivolte nel servizio scandalistico circa l’utilizzo del capannone di San Pietro a Vico e che, attualmente, sembrano prive di alcuna rilevanza e tali da non produrre alcun pericolo per ambiente e dipendenti – dicono i sindacati – ci duole constatare che proprio da parti sindacali si ipotizzano una mancanza di controllo e consapevolezza nel quotidiano lavoro da parte sia dei rappresentanti della sicurezza per i lavoratori (uno tra l’altro espressione proprio di Uil) sia di quello aziendale, oltre che dei dipendenti stessi che sono i primi presidi del corretto svolgimento delle attività lavorative”.
“Tra i molti vari problemi – dicono Cgil, Cisl e Fiadel – che sono quotidiano motivo di confronto, più o meno proficuo, tra azienda ed organizzazioni sindacali, quello della sicurezza non è certo tra i più divisivi in quanto, fortunatamente, le parti convergono sempre sulle più cautelative posizioni tra le possibili. Rifiutiamo che problematiche aziendali possano essere mischiate con situazioni esterne e di richiamo propagandistico elettorale, quale sembra avere assunto tutta questa vicenda”.
A firmare la nota Erio Bosi per Fp Cgil, Vanessa Pascolini per Fit Reti Cisl e Giuseppe Arduino per Fiadel.