Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale





Al suo fianco in segreteria Alessandro Bacoccina e Sonia Bogani
Il congresso della UilPoste Lucca e Pistoia, alla presenza della segretaria generale Uilposte Toscana Silvia Cirillo, del coordinatore confederale Uil Lucca Giacomo Saisi e dei coordinatori UILposte Toscana Claudia Moscardi e Daniele Centanni ha confermato alla guida della segreteria provinciale Gabriella Paganelli.
Al suo fianco in segreteria Alessandro Bacoccina e Sonia Bogani. Ancora una volta la UILposte Toscana dimostra di non aver bisogno di quote rosa, perché la parità di genere è insita nella sua struttura da sempre.
“Abbiamo visto crescere l’e-commerce in modo esponenziale ed è cambiato il ruolo del portalettere. Il nostro impegno è e sarà sempre rivolto a richiedere mezzi più adeguati, più efficienti e sicuri. Non vogliamo e non possiamo più permettere che mezzi inadeguati mettano a rischio la salute e la vita di chi ogni giorno è sulla strada. Inoltre la carenza alla sportelleria ha superato ormai il limite e non ci sembra dignitoso vedere i nostri sportellisti ogni giorno con la valigia in mano. Non vogliamo che l’isolamento e l’individualismo possano prevaricare i nostri principi cardine: diritti, dignità, futuro – ha dichiarato Gabriella Paganelli, che con la sua nuova squadra continuerà a essere punto di riferimento, con massima presenza e comunicazione, per i lavoratori di Lucca e Pistoia -. I lavoratori di Poste Italiane svolgono un servizio essenziale per i cittadini, tanto che non si sono mai fermati, neanche durante la pandemia. Poste Italiane produce utili in crescendo ed è quotata in borsa ma la funzione sociale resta determinante per tutta la cittadinanza. È fondamentale mantenere l’equilibrio di essere un’azienda sociale di mercato e per fare questo occorrono urgenti investimenti per aumentare il personale allo sportello e al recapito. Poste non deve perdere il suo volto umano, perché nessuna digitalizzazione può sostituire il rapporto di prossimità di cui i cittadini hanno bisogno e che chiedono a gran voce. Gli uffici postali devono restare aperti in ogni località e ci vuole il personale per servirli al meglio, nel rispetto dei diritti di tutti, perché in questo modo tuteliamo i cittadini e i lavoratori di un’azienda che rappresenta il Paese”.