Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale

11 maggio 2022 | 14:27
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Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale
Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale
Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale
Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale
Uil Poste, Paganelli confermata segretaria provinciale

Al suo fianco in segreteria Alessandro Bacoccina e Sonia Bogani

Il congresso della UilPoste Lucca e Pistoia, alla presenza della segretaria generale Uilposte Toscana Silvia Cirillo, del  coordinatore confederale Uil Lucca Giacomo Saisi e dei coordinatori UILposte Toscana Claudia Moscardi e Daniele Centanni ha confermato alla guida della segreteria provinciale Gabriella Paganelli.

Al suo fianco in segreteria Alessandro Bacoccina e Sonia Bogani. Ancora una volta la UILposte Toscana dimostra di non aver bisogno di quote rosa, perché la parità di genere è insita nella sua struttura da sempre.

“Abbiamo visto crescere l’e-commerce in modo esponenziale ed è cambiato il ruolo del portalettere. Il nostro impegno è e sarà sempre rivolto a richiedere mezzi più adeguati, più efficienti e sicuri. Non vogliamo e non possiamo più permettere che mezzi inadeguati mettano a rischio la salute e la vita di chi ogni giorno è sulla strada. Inoltre la carenza alla sportelleria ha superato ormai il limite e non ci sembra dignitoso vedere i nostri sportellisti ogni giorno con la valigia in mano. Non vogliamo che l’isolamento e l’individualismo possano prevaricare i nostri principi cardine: diritti, dignità, futuro – ha dichiarato Gabriella Paganelli, che con la sua nuova squadra continuerà a essere punto di riferimento, con massima presenza e comunicazione, per i lavoratori di Lucca e Pistoia -. I lavoratori di Poste Italiane svolgono un servizio essenziale per i cittadini, tanto che non si sono mai fermati, neanche durante  la pandemia. Poste Italiane produce utili in crescendo ed è quotata in borsa ma la funzione sociale resta determinante per tutta la cittadinanza. È fondamentale mantenere l’equilibrio di essere un’azienda sociale di mercato e per fare questo occorrono urgenti investimenti per aumentare il personale allo sportello e al recapito. Poste non deve perdere il suo volto umano, perché nessuna digitalizzazione può sostituire il rapporto di prossimità di cui i cittadini hanno bisogno e che chiedono a gran voce. Gli uffici postali devono restare aperti in ogni località e ci vuole il personale per servirli al meglio, nel rispetto dei diritti di tutti, perché in questo modo tuteliamo i cittadini e i lavoratori di un’azienda che rappresenta il Paese”.