Comunità energetiche rinnovabili e solidali nelle parrocchie, parte da Lucca il progetto ‘Lucensis’

Giulietti: “Un’opportunità per intraprendere un vero e proprio pellegrinaggio verso quella che Papa Francesco chiama conversione ecologica”
Partirà da Lucca il progetto per la costituzione di comunità energetiche rinnovabili e solidali nelle parrocchie. L’iniziativa Lucensis ha infatti ottenuto il patrocinio del dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e del ministero della transizione ecologica.
Il progetto, promosso dall’Arcidiocesi di Lucca e da Sisifo Srl – Società Benefit, si pone l’obiettivo di accompagnare le diocesi, le parrocchie e gli enti religiosi alla costituzione delle Cers (Comunità energetiche rinnovabili e solidali), inserendosi a pieno titolo nello sforzo globale di lotta al cambiamento climatico attraverso il contenimento delle emissioni di CO2 in atmosfera limitando la dipendenza dalle fonti fossili. Lucensis intende, inoltre, declinare il suo impegno sociale mediante politiche di inclusione energetica sostenibile per le realtà e le fasce di popolazione maggiormente bisognose. Buone pratiche che, da anni, Sisifo promuove attraverso attività di consulenza, comunicazione e progettazione, perseguendo quel beneficio comune che contraddistingue l’azione di ciascuna società benefit.
“Il progetto – dichiara Monsignor Paolo Giulietti Arcivescovo di Lucca – è l’opportunità di intraprendere un vero e proprio pellegrinaggio verso quella che Papa Francesco chiama conversione ecologica. Con Lucensis stiamo lavorando per costituire delle Cers comunità energetiche rinnovabili e solidali, identificando dei modelli che possano essere adottati anche da altre Diocesi o realtà ecclesiali”.
“Se fino a poco tempo fa parlavamo di riduzione degli impatti ambientali come risposta alla crisi climatica in corso – ha commentato Giuseppe Lanzi, amministratore delegato di Sisifo Sb e direttore del progetto – pur rimanendo valida quell’istanza, oggi di fronte alla guerra sostanzialmente finanziata dal nostro acquisto di gas fossile, dobbiamo comprendere che liberarsi dalle dipendenze energetiche è anche uno strumento a favore della pace”.