Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso

23 maggio 2022 | 16:44
Share0
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso
Artigianato e scuola, premiati i vincitori del concorso

A dare il via alla cerimonia il direttore di Confartigianato Roberto Favilla

Ieri (22 maggio) nell’ex convento di San Francesco si è svolta la  cerimonia conclusiva della 41esima edizione bis del Concorso Artigianato e Scuola all’interno della quale sono stati premiati gli studenti vincitori.

Il direttore di Confartigianato Roberto Favilla ha dato il via ai lavori che hanno visto, in primis, l’intervento della presidente di Confartigianato Lucca Michela Fucile. Fucile si è soffermata sulla qualità degli elaborati dei ragazzi. La presidente riprendendo i temi oggetto del concorso, ha poi evidenziato l’importanza dell’economia circolare.

“Un sistema capace di autorigenerarsi e procedere all’infinito, ma con risorse finite che comporta la fisiologica estensione del ciclo di vita dei prodotti, con produzione minima di rifiuti – ha detto -. Una volta che il prodotto ha esaurito la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono reintrodotti, quando possibile, nel ciclo economico. È così che riparte il ciclo produttivo, creando nuovo valore. È facile intuire come i principi dell’economia circolare siano in contrasto con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sullo schema ‘estrarre, produrre, distribuire, consumare e smaltire’: un modello che si basa sulla disponibilità continua di grandi quantità di materiali ed energia come se fossero inesauribili. È oggi riconosciuto, a livello mondiale, che questo impiego delle materie prime unito all’aumento dei consumi dei rifiuti e all’utilizzo, spesso poco efficiente delle risorse disponibili, non sia sostenibile nel lungo periodo. Anche le piccole e medie imprese sono chiamate a questo cambiamento epocale”.

Ha preso poi la parola il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, che partecipava per la decima volta consecutiva al concorso, nel suo intervento ha ribadito l’importanza e l’attualità dell’economia circolare, connesso a quello dei rifiuti. L’assessore regionale alle infrastrutture,  Stefano Baccelli poi ha messo al centro l’occupazione giovanile. La dirigente del Csa Donatella Buonriposi ha evidenziato come “la tecnologia nell’artigianato sia in continua espansione ed evoluzione. La formazione dei ragazzi nel comparto tecnologico è assolutamente fondamentale in quanto l’artigiano odierno non è più quello a cui basta una buona manualità per cavarsela nel mondo del lavoro. C’è bisogno di testa, emotività e fantasia. La tecnologia non deve però soverchiare l’uomo ma è quest’ultimo che deve governarla. Questo è un concetto fondamentale”.

Bartoli, commissario straordinario della Cciaa ha evidenziato che “le imprese artigiane lucchesi sono un terzo circa di tutte le imprese della provincia ben più numerose di quelle a livello regionale e nazionale. Si tratta di un rapporto maggiore rispetto alla media nazionale (che si attesta intorno a un quarto). Tale contributo non è solo numerico ma incide in maniera importante anche sull’economia del Paese. Dobbiamo quindi essere orgogliosi dei nostri artigiani lucchesi”.

Alla fine degli interventi delle autorità il direttore, Roberto Favilla, ha dato il via alla premiazione dei ragazzi  con la quale si è conclusa questa edizione del Concorso artigianato e scuola.